LA MOBILITAZIONE PER IL DIRITTO ALLA CASA CONTINUA

Ieri, venerdì 11 maggio, all’assemblea in via Catania, nonostante la pioggia, erano presenti una cinquantina di persone.  Si sono susseguiti gli interventi degli abitanti e dei rappresentanti sindacali per spiegare come in via Catania 40/50 l’Aler, in cinquant’anni, non abbia mai fatto manutenzioni: i frontalini dei balconi sono caduti e non sono mai stati ripristinati, gli infissi devono essere sostituiti, devono essere eliminate le infiltrazioni di acqua e soprattutto deve essere rifatto il sistema fognario perché quello esistente, costituito ancora con fosse biologiche, crea continue tracimazioni di acqua luride.

La cosa scandalosa è che per ottenere il provvedimento sulle fognature è stato necessario richiedere il sopralluogo dell’Asl che ha certificato la necessità di un intervento.

Nonostante sia l’Aler la responsabile delle ostruzioni delle fognature e degli allagamenti, gli interventi continui degli spurghi vengono fatti pagare ai conduttori; nel solo 2017  tali operazioni sono costate agli abitanti di via Catania più di 10.000 euro.

SPESE 2016/17 PER SOLI SPURGHI

Il comportamento scandaloso dell’Aler non si limita alle mancate manutenzioni; in via Catania 40/50 ci sono 13 appartamenti vuoti da anni. Le case sono inserite nel piano vendite e non sono in assegnazione, ma nessuno le compera.

Decine e decine di famiglie sono costrette a vivere in coabitazione e in situazioni di fortuna, ma l’Aler si permette di tenere vuoti 13 appartamenti accollandosi le spese condominiali che in questo modo vengono pagate dalla comunità.

Al termine dell’assemblea i partecipanti si sono avviati lungo i caseggiati e hanno applicato dei cartelli sulle porte degli appartamenti vuoti. Quegli appartamenti qualcuno dovrà assegnarli prima o poi.

LA CASA E’ UN DIRITTO – UNA CASA VUOTA E’ UN CRIMINE

Comitato per il Diritto alla Casa                                                       Casa Rossa Rossa