NIENTE NEVE, MA … FIOCCANO GLI AUMENTI NELLE CASE COMUNALI
Con gennaio le bollette sono aumentate dai 30 ai 70 euro mensili. Gli aumenti non sono uguali in tutti gli stabili. In alcuni il riscaldamento è quasi raddoppiato, in altri gli aumenti più consistenti riguardano i servizi. Tutti gli aumenti hanno in comune la mancanza di motivazione, dato che i consuntivi 2020 e 2021 non sono stati ancora controllati dai Consigli di casseggiato e quindi i preventivi 2023 risultano ingiustificati.
Abbiamo chiesto un primo incontro urgente, ma l’assessora Paterna ha scritto che non vuole i sindacati. Abbiamo raccolto centinaia di firme di delega al sindacato, caseggiato per caseggiato e abbiamo inviato una nuova lettera chiedendo, oltre alla verifica dei consuntivi un tavolo di trattativa su vari punti:
– Funzionamento dei numeri verdi (verifica dell’operato delle Ditte appaltatrici)
– Elenco/cronoprogramma delle manutenzioni straordinarie previste nelle case comunali
– Discussione dei capitolati di appalto delle Ditte appaltatrici della manutenzione ascensori
– Programma di installazione delle valvole termostatiche negli stabili di via Marzabotto 40, via Cairoli 62/Cairoli 66, via Puricelli Guerra 24, via Sardegna 30, piazza Marinai d’Italia, via Bandiera 182
LA GIUNTA PRETENDE CHE GLI INQUILINI PAGHINO I DEBITI MA SI GUARDA BENE DAL RESTITUIRE I CREDITI
Dopo anni di vertenza il Consiglio Comunale ha deliberato (delibera già approvata in modo definitivo dal Consiglio Comunale) la correzione dei consuntivi spese 2014 – 2019 che in quasi tutti gli stabili hanno prodotto dei crediti a favore degli inquilini, ma nessuno ha ancora visto nulla.
FACILE AMMINISTRARE IN QUESTO MODO
– Debiti subito
– Crediti quando sarà
– Nessun incontro con i rappresentanti degli inquilini
– Manutenzioni ogni tanto
– Violazione della legge sulle termovalvole e i contatori di calore
La realizzazione delle ciclabili e la pulizia dei giardini sono importanti, ma non possono essere le uniche iniziative di un’Amministrazione Comunale.