Articolo di Redazione – di Mario Piromallo
Lo Stato Sociale di Diritto degno di un Paese, con cotanta Carta Costituzionale, deve mettere il “Cittadino al centro delle attenzioni”!
Buone notizie per la famiglia di 5 persone, con tre figli minori, che stamattina ha rischiato di finire in strada. Lo sfratto è stato rimandato al 22 novembre! Anche questa di oggi è una delle battaglie sostenute da Unione Inquilini, con le forze democratiche di opposizione e ovviamente con Cittadine/i che hanno presenziato al Picchetto di oggi!
La lotta sostenuta da Unione Inquilini, per ora, sta portando a momenti di ottimismo, come quello vissuto stamattina, ma anche situazioni drammatiche come avvenuto solo 2 giorni fa con lo sfratto a una famiglia di 4 persone con 2 figli di 10 e 11 anni, eseguito in via Savi!
La stagione degli sfratti nella nostra città è appena iniziata e in questo “settembre Rosso”, purtroppo ci saranno numerosi momenti in cui molte famiglie avranno bisogno della solidarietà e, se possibile, dell’aiuto di tutte/i!
Unione Inquilini e il Comitato per il Diritto alla Casa, ormai da più di 5 anni, stanno facendo un lavoro importante col quale sono stati ottenuti risultati positivi nei confronti dell’amministrazione comunale che ha deciso di attuare la politica alla quale stiamo assistendo! Con questa politica siamo arrivati ad avere, solo a Sesto San Giovanni, 700 famiglie sotto sfratto esecutivo (circa 2.000 persone, bambini compresi)!
Parlando di Sesto San Giovanni, chiedo perchè i diritti umani, tra i quali il diritto alla Casa per la fasce più deboli, vengono messi da parte rispetto alle politiche “a…sociali” di questa amministrazione?
Quello che ho definito “settembre Rosso” sarà purtroppo un mese che durerà ben più di 30 giorni!
Lo Stato Sociale di Diritto degno di un Paese, con cotanta Carta Costituzionale, deve mettere il “Cittadino al centro delle attenzioni”!
Qui a Sesto San Giovanni non succede nulla di tutto ciò!