Nella nostra città siamo costretti a vivere una situazione inpensabile fino a qualche anno fa. L’attuale amministrazione ha stravolto radicalmente la situazione relativa al diritto alla casa. A Sesto, più di 700 famiglie, circa 2000 persone con minori è ora sotto sfratto esecutivo. Martedì 12 settembre sarà un’altro giorno che può diventare disperato per una famiglia composta da Madre e figlia minorenne (11 anni). Invitiamo le/i sestesi a unirsi al sindacato Unione inquilini e alle forze democratiche di opposizione per esprimere il dissenso a questa amministrazione e ai suoi metodi antisociali e discriminatori! Mario Piromallo
PICCHETTO ANTI SFRATTO MARTEDI’ 12 SETTEMBRE ORE 8,30 IN VIA LUINI N° 253, SESTO S. GIOVANNI
Il 12 settembre 2023 verrà sfrattata una donna, madre di una bambina di undici anni, lavoratrice, che con il suo unico reddito non riesce a trovare un’altra abitazione.
Il Sindaco e l’Assessore competente non sembrano avere individuato alcuna soluzione abitativa per una famiglia con una minore che verrà sfrattata e che non ha una alternativa pur avendo un reddito.
Il Comune ha accolto la domanda di “morosità incolpevole” presentata dalla signora e il Prefetto ha disposto la graduazione dello sfratto per sei mesi che scadranno il 12 settembre, data nella quale la famiglia potrà essere sfrattata con la presenza delle Forze dell’Ordine.
Come noto il Sindaco, che per Legge è responsabile della salute dei cittadini ed in particolare dei minori e la CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL’INFANZIA ratificata dall’Italia impongono all’Amministrazione e alle Istituzioni di prendersi cura di UNA BAMBINA che il 12 settembre perderà la casa, ma evidentemente l’Amministrazione sestese non ritiene una sua responsabilità dare risposte ai diritti negati dei suoi cittadini più fragili che finiscono in strada senza alternative.
Il Sindacato chiede, da anni, senza ottenere alcuna risposta, che il Comune elabori un Piano Casa e che, nel frattempo, deliberi uno stanziamento con il quale poter offrire soluzioni abitative d’emergenza per i minori e invalidi civili che vengono sfrattati.
Il Sindaco, l’Assessore competente e l’Agenzia Casa, anche in relazione all’imminente sfratto di una minore tengono una condotta omissiva e infatti:
– non hanno individuato alcuna soluzione abitativa per una famiglia che verrà sfrattata tra pochi giorni e che non ha una alternativa pur avendo un reddito
– non provvede ad assegnare gli alloggi pubblici vuoti che a Sesto sono più di 150 (120 tra Comune ed Aler ed il resto nei piani vendita andati deserti)
L’Ufficiale Giudiziario all’accesso di MARTEDI’ 12 SETTEMBRE dovrà eseguire lo sfratto.
Con la conseguenza che una bambina si troverà in strada senza alcuna altra soluzione abitativa offerta dal Comune pur essendo la famiglia inserita nella graduatoria per l’assegnazione di un alloggio d’emergenza SAT e avendo presentato nuova domanda SAP.
Per questi motivi siamo costretti a organizzare un nuovo picchetto.
MARTEDI’ 12 SETTEMBRE 2023 alle ore 8,30 in via LUINI N° 253
Per la tutela dei diritti fondamentali di una minore e contro una politica che ha praticato per anni attività discriminatorie che hanno portato il Comune a subire ben 6 condanne giudiziarie per condotta discriminatoria.
Per l’uguaglianza sostanziale di tutti.