Sesto: una campagna elettorale che non finisce mai

La Tazzina di Caffè
® “Questa mattina sopralluogo operativo sul tratto terminale di viale Edison che si immette sullo svincolo tangenziale Nord. Si sta completando la segnaletica, una bella ripulita della sede stradale e tra qualche settimana inaugureremo anche quest’ultimo tronco di strada … dal 2004 in attesa ….noi in un anno completata copertura finanziaria opere finali (euro 58.000,00) / collaudo ed apertura! #sestocambia“.
Così l’assessore Antonio Lamiranda, che omette una piccola-grande verità: l’opera è della giunta di Monica Chittò, fortemente ostacolata dall’attuale maggioranza all’epoca all’opposizione; in particolare modo da Sesto nel Cuore, che con l’attuale vicepresidente del consiglio comunale Marco Lanzoni, all’epoca semplice consigliere, aveva eretto barricate, organizzato Comitati con tanto di manifestazioni e striscioni contro questa arteria stradale.
Oggi l’amministrazione di centrodestra se ne appropria e fa passare per suo questo intervento, esaltando la spesa di semplici opere finali che per realizzare ci ha impiegato ben 15 mesi. Magnifico! Ora attendiamo che Lanzoni spieghi, non tanto a noi, ma ai suoi vicini di casa come mai oggi l’opera prima contestata ora è indispensabile e va esaltata mentre prima era distruttiva e dannosa per la salute dei cittadini.
Per la serie: “Il potere è il camaleonte al contrario: tutti prendono il suo colore”. (M. F.)

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