Renzo Baricelli, collaboratore di redazione, ha avuto una grandissima idea che pubblichiamo con entusiasmo. Le riflessioni proposte, invitano Cittadine e Cittadini sestesi, associazioni, partiti, tutti insieme, ad un coinvolgimento per sviluppare un progetto che deve partire al più presto. Un progetto che deve coinvolgere chiunque ha idee per farlo crescere, sostenerlo e per far si che diventi un PROGETTO UTILE PER TUTTI. Mario Piromallo

di Renzo Baricelli, 04 luglio 2019

APPUNTI PER UN PROGETTO…UTILE PER TUTTI

Premessa: pensare ad un progetto per l’alternativa a questo sindaco e a questa giunta di Sesto  San Giovanni appare a molte persone, sotto ogni punto di vista, necessario. A molte persone appare anche urgente, molto urgente; ritengono che aspettare la prossima campagna elettorale sarebbe una follia; anche aspettare l’ultimo anno sarebbe una follia.

La ragione è semplice: le elezioni potrebbero essere anticipate ma, in primo luogo, perché ci vuole tempo affinché l’intera Città abbia la maniera di coinvolgersi o, almeno un’abbondante parte delle elettrici e degli elettori di Sesto San Giovanni.

Quindi, Cittadine e cittadini, coinvolgiamoci alla idea che si debba preparare l’alternativa e che la si debba preparare tutti insieme, PARTENDO DA UNA PAGINA BIANCA, ANZI DA UN BUON NUMERO DI PAGINE BIANCHE, che saranno da riempire.

Coinvolgiamoci a partire dalla definizione dei titoli di ogni pagina cioè individuazione e definizione di ogni problema e di ogni ipotesi di soluzione.

Coinvolgiamoci già per definire una prima domanda:

È utile cominciare a pensare e agire da subito per mettere all’ordine del giorno la necessità di una alternativa all’attuale sindaco di Sesto San Giovanni, alla sua giunta e alla maggioranza che lo sostiene?

Tutte le persone che hanno questa convinzione sono alla pari cioè non ci sono primi, secondi o ultimi.

Per forza ci vuole chi comincia altrimenti non si comincia mai!

L’importante è che chi comincia si limiti a formulare semplicemente e solamente la domanda senza altro aggiungere.

In sostanza, coinvolgiamoci subito a partire dalla definizione della prima domanda che intendiamo porre.

Le persone che si coinvolgeranno nel definire la prima domanda potranno cominciare l’avvio di uno scambio di idee sul “che fare?”  E sul “come fare”.

E ogni passo successivo di metodo e di sostanza, sarà opera di tutte quelle persone che, via via, vorranno coinvolgersi nella costruzione di un progetto alternativo per il comune di Sesto San Giovanni, per una città: “BENE COMUNE”.

Dopodiché verranno aperti tavoli di confronto che coinvolgeranno chiunque ha voglia di mettersi in gioco!

Redazione Nordmilanotizie