Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Unione Inquilini e Rete Salute Sanità Pubblica.
Cara concittadina e caro concittadino,
da troppo tempo i criteri di valutazione della Sanità sono impostati come se la salute delle persone fosse una spesa su cui risparmiare o, peggio, come una fonte di guadagno. La medicina pubblica di base e territoriale è diventata negli anni, un costo da tagliare!!!
In particolare:
· Sono andati in pensione dei medici di base senza essere sostituiti, riducendo così l’assistenza territoriale e aumentando drammaticamente i disagi
· É stato chiuso il punto prelievi
· É stato chiuso il Consultorio
· Per ottenere una visita od un esame diagnostico dobbiamo vivere tempi di attesa molto lunghi e inadeguati.
Abbiamo costituito, come cittadini di Sesto, la Rete Salute Sanità Pubblica e stiamo portando avanti delle iniziative in difesa della salute e della sanità. Abbiamo già avuto un incontro con i Servizi Sanitari per presentare le nostre richieste. Siamo in attesa di un secondo incontro.
Abbiamo ottenuto un primo risultato grazie alla mobilitazione di centinaia di persone e alla raccolta di migliaia di firme: ha riaperto da luglio il punto prelievi di via Marx.
In questo periodo stiamo raccogliendo i racconti dei disagi e delle difficoltà che le persone vivono per potersi curare. Ci sarebbe molto utile se anche Lei ci raccontasse la sua esperienza nelle strutture sanitarie o con il medico di base. Può :
· compilare il retro di questa lettera e imbucarla nella cassetta della posta del Centro Sociale Silvia Baldina, in via Forlì 15
oppure:
· inviare una mail al nostro indirizzo: retesalutesanitapubblica@gmail.com
oppure venire al Centro Sociale il mercoledì dalle ore 17 alle 19 per raccontare l’esperienza vissuta
La ringraziamo per la sua collaborazione. Sesto S.G., 9 luglio 2021
Rete Salute Sanità Pubblica