Nel mese scorso una grande catena alberghiera ha stipulato una convenzione con il comune di Sesto San Giovanni per trasformare in Hotel la Torre Sospesa progettata dall’architetto sestese Giancarlo Marzorati e realizzata nell’ex area Ercole Marelli 1 negli anni ’90. La convenzione prevede la realizzazione a cura della catena alberghiera di una nuova pavimentazione di tutto il comparto Ercole Marelli 1 oltre al versamento dei dovuti oneri urbanistici nelle magre casse comunali.
L’apertura dell’hotel è prevista entro l’anno, sarà un 3 stelle con più di 100 camere mirato particolarmente al turismo giovanile.
Tra pochi giorni nella Villa Campari, la storica “casa alta di Sesto” aprirà i battenti un ristorante di lusso, specializzato in eventi e cerimonie.
Tripadvisor che si definisce “il portale di viaggi più grande al mondo” recensisce 10 hotel in Sesto e 74 strutture di ristorazione 3 delle quali classificati di lusso. Complessivamente le recensioni dei viaggiatori in visita a Sesto e pubblicate da questo portale sono oltre un migliaio.
L’altro importante sito turistico Booking offre l’ospitalità in 13 alberghi sestesi 7 dei quali a classificati a 4 stelle.
Cosa sta succedendo? Stiamo divenendo una città turistica?
Non credo, ma certamente lo sviluppo del settore alberghiero e della ristorazione in questo momento di crisi economica è un fatto importante per la nostra città.
Pare incredibile che neppure 15 anni fa l’albergo realizzato in Piazza Oldrini all’epoca di “Italia 90”, mai utilizzato e sfitto per quasi un decennio, pareva destinato ad un costosissimo cambio d’uso.
Evidentemente la vicinanza con Milano ed i buoni collegamenti di trasporto contribuiscono molto nella scelta delle strutture sestesi. Ma fa anche piacere riscontrare che durante i grandi concerti al carroponte gli Hotel in città sono pieni!
Probabilmente pure la scelta di realizzare sulle ex aree Falck la Città della Salute porta le imprese del settore a privilegiare la nostra città per investimenti anche consistenti quali quello avviato dai tedeschi della “B&B” nella Torre sospesa.
Angelo Gerosa