Le ideatrici con la scatola del gioco – immagine tratta da Il Giorno

Sesto San Giovanni (Milano), 31 dicembre 2016 – Il campo di atletica “Pino Dordoni”, dove si è allenato l’oro olimpico Ivano Brugnetti, i moderni ambulatori della Lega italiana lotta contro i tumori, la Galleria Campari, il Carroponte. E poi ancora le scuole, i giardini pubblici, le sedi delle forze dell’ordine e il municipio. Novanta caselle per novanta luoghi rappresentativi della città che sono finiti nelle schede e in un tabellone colorato di “Sesto… che tombola”.

Una tombola speciale, che racconta la storia sestese attraverso impianti sportivi, musei, servizi e parchi. A realizzarla è stata l’associazione “Le Malandre”, che ha aperto nei locali dell’ex circoscrizione 3 di via Maestri del Lavoro lo Spazio Ginko. Edizione limitata a cento pezzi, il ricavato delle tombole (vendute a 20 euro) andrà a sostenere lo spazio per adolescenti a SpazioArte. “Con il nostro progetto da anni offriamo gratuitamente il nostro tempo e le nostre competenze per rispondere attivamente a un bisogno sociale di luoghi dove si possa sperimentare attività di socializzazione e crescita”, si legge nella lettera che si trova all’interno della scatola, che ritrae lo skyline sestese.

immagine tratta da Il Giorno

A realizzare graficamente la tombola è stata Alessandra Di Carlo. “Da tempo avevo l’idea di legare un gioco di Natale alla città – racconta la grafica, che fa parte dell’associazione -. C’è stata una ricerca sulle vie, abbiamo voluto veicolare la conoscenza di servizi, come la Lilt o la piattaforma ecologica, ma abbiamo anche voluto individuare luoghi universali”. Giocando, si possono così scoprire i servizi e anche le eccellenze di Sesto, come la Giocheria di via Tonale o la fototeca Tranquillo Casiraghi di via Dante.

fonte: Il Giorno – Sesto San Giovanni

http://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/tombola-gioco-1.2785703