Ingiustificato l’allarme sul bilancio comunale 2012 |
Le recenti verifiche sui consuntivi 2011 e 2012 da parte della Corte dei Conti – sezione di controllo della Lombardia – peraltro in fase di conclusione e oggetto di un recente allarme della minoranza consiliare rientrano nel normale quadro di controlli che la legge affida al massimo organo di controllo della Pubblica Amministrazione.
I rilievi mossi dalla Corte, alla quale è già stato fornito un esauriente report, muovono dalle difficoltà in cui versano i comuni italiani, stretti da un lato dalle sempre più vincolanti norme sul patto di stabilità (che paradossalmente penalizza i comuni virtuosi) e dai continui tagli imposti dal governo centrale, dall’altro dall’esigenza di garantire un livello adeguato di servizi ai cittadini in un quadro difficile come non mai.
La stessa sezione della Corte dei Conti ha già esaminato il consuntivo 2010 e, pur accertando una presenza di residui attivi (89 milioni) e passivi (119 milioni), aveva invitato l’amministrazione a proseguire l’attività di accertamento degli stessi residui.
Questa attività è stata incrementata negli ultimi due anni (determinando alla fine del 2012 una situazione pari a 53 milioni di residui attivi e 64 di residui passivi) e si concluderà con la revisione straordinaria di tutte le poste di bilancio tramite il nuovo sistema contabile a cui l’Amministrazione comunale ha aderito come sperimentazione nel 2014.
In merito alle mancate riscossioni è evidente la difficoltà, comune a tutti gli enti, nel riscuotere integralmente le entrate ordinarie. Per questo l’Amministrazione si è attivata utilizzando gli strumenti coattivi consentiti dall’ordinamento tributario. Tra l’altro è opportuno sottolineare che la maggior parte dei residui attivi e passivi antecedenti al 2008 si riferiscono ad opere pubbliche (i Contratti di Quartiere) finanziate con contributi regionali, come peraltro già ribadito nella commissione consiliare e nel consiglio comunale nei quali si è discusso il bilancio.
Diverso è il discorso delle farmacie Comunali per le quali, com’è noto, l’Amministrazione ha avviato un programma di risanamento e di rilancio dell’Azienda e che nelle prossime settimane si tradurrà in atti concreti.
(da sestosg.net)