Comunicato di Liberi e uguali di Sesto San Giovanni
Il Sindaco che scappava e le mamme che gli facevano paura
Ciò che è successo questa sera, non dentro la Casa Comunale ma immediatamente fuori, ha dell’incredibile.
Le porte del Comune sono rimaste chiuse lasciando all’esterno di esse i genitori dei comitati venuti ad assistere alla commissione che avrebbe dovuto parlare della chiusura del Nido XX Settembre.
Le ragioni, o meglio le scuse, apportate parlano ogni tanto di impossibilità strutturali, ogni tanto di “clima teso”, come se si stesse parlando di feroci terroristi quando invece si tratta semplicemente di madri, per lo più, padri ed educatrici del Comune.
Si è parlato di movimento politicizzato. Bene, si sarebbe stupito, il Sindaco Di Stefano, di sapere quante persone che erano presenti ieri affermavano di aver votato proprio per lui alle Comunali.
Politicizzati? No, le persone tenute fuori dal Comune, trattate come criminali, erano solo genitori ed educatrici, oltre a semplici cittadini, lì per difendere i propri diritti, preoccupati per il proprio futuro e per quello dei propri figli, perché, in soldoni, di questo si tratta, del futuro dei servizi pubblici di Sesto e dei cittadini di questa città.
Ha tanta paura il nostro Sindaco da dover chiudere le porte del Comune e farle presidiare dalla PL?
Ha tanta paura di chi vive questa città da scappare e fermarsi a parlare solo quando scortato dalle Forze dell’Ordine?
Evidentemente si, ma per quanta paura possa avere, la nostra paura che lui e la sua arrogante giunta riescano a distruggere l’identità della nostra fiera città è ben più forte.
A questa paura però non possiamo arrenderci.
A questa paura non devono arrendersi le mamme e i papà dei comitati genitori, qualunque sia, se ne hanno una, la loro appartenenza politica.
Perché Sesto e il suo futuro sono troppo più importanti di questi personaggi piccoli piccoli.
Liberi e Uguali Sesto San Giovanni