mio commento: “prima gli italiani” la boutade che continua ad essere citata e scritta da chi governa il Paese e anche da chi governa la nostra città, si sta rivelando esclusivamente un veicolo elettorale che ormai, visto che è comunque disatteso spessissimo, oltretutto ciò che è successo stamattina a Sesto San Giovanni è l’ennesima dimostrazione che dietro alla battuta “prima gli italiani” non esiste nulla! Della serie “sotto il vestito niente”. Mario Piromallo
SFRATTATI DOPO 46 ANNI DI PERMANENZA NELLA STESSA CASA
Questa mattina due anziani coniugi sono stati sfrattati dalla loro casa di via Boccaccio per morosità. Dopo più di quarant’anni di pagamento regolare dell’affitto hanno avuto delle difficoltà economiche; la proprietà ha iniziato un procedimento di sfratto e si è dimostrata indisponibile a trovare soluzioni che potessero evitarne l’esecuzione.
Ad attendere l’Ufficiale Giudiziario c’era un nutrito picchetto formato da famiglie già sfrattate che vivono in residence e in subaffitto, dalle famiglie occupanti di via Sacco e Vanzetti, da abitanti di Sesto che non hanno problemi dal punto di vista abitativo, ma che hanno voluto dimostrare, con la presenza, la loro solidarietà.
La proprietà è stata irremovibile e un drappello di agenti del Commissariato, dopo aver verificato l’indisponibilità della proprietà a rinviare, ha eseguito lo sfratto.
L’Assessore oggi non è reperibile e all’Ufficio Casa ci hanno detto che la famiglia molto probabilmente entro marzo potrà ottenere un’assegnazione di casa in base alla graduatoria appena pubblicata, ma che soluzioni temporanee in attesa della convocazione non ce ne sono perché l’Assessore ha deciso di non intervenire.
La delegazione sindacale si è recata quindi in piazza Resistenza per parlare con il Sindaco che non ha voluto rendersi reperibile pur essendo a conoscenza dell’emergenza per la quale ci siamo presentati , e ha dato indicazioni all’impiegato del Comune di confermarci che da parte della Giunta di Sesto non c’è la volontà di intervenire in casi di sfratto anche se si tratta di provvedimenti temporanei.
In attesa del nuovo regolamento l’assessore regionale ha dato disposizione ai Comuni di concludere le pratiche in corso, ma l’Assessore non ci sente e si rifiuta di adottare un provvedimento che potrebbe risolvere in tempo reale questa come tante atre situazioni.
I due coniugi questa notte dormiranno in una situazione di fortuna e per i prossimi giorni la situazione è ancora incerta.
Non si tratta solo di incapacità di gestire l’emergenza abitativa, non si tratta solo di scelte ideologiche contro ogni buon senso, siamo di fronte ad una indifferenza totale verso i più deboli che francamente non riusciamo a comprendere dopo la tanta sbandierata volontà di assegnare le case a chi ne ha bisogno !
COMITATO PER IL
COMITATO DIRITTO ALLA CASA
CASA ROSSA ROSSA
UNIONE INQUILINI –
via Sacco e Vanzetti
Sesto San Giovanni