Il Consigliere Comunale di SEL Moreno Nossa ci invia l’articolo che condividiamo e pubblichiamo. Nel nostro paese, la decadenza generale e, in particolare, del comparto istruzione, è confermata anche dai tagli indiscriminati attuati dal Governo attuale, sulla scia dei precedenti (governi).
Tagli che pesano oltre che sulla manutenzione degli edifici adibiti appunto all’istruzione, gravano sulla mera istruzione dei singoli cittadini, impedendo la crescita culturale di una parte delle nostre e dei nostri giovani che dovrebbero essere il motore del futuro. Ovviamente mi riferisco a chi fa parte delle famiglie meno abbienti. Le conseguenze di tutto ciò sono chiaramente sotto gli occhi di tutti.
Mario Piromallo
“La notizia del crollo di parte dell’intonaco della Scuola materna Vittorino da Feltre a Sesto San
Giovanni e il ferimento di alcuni bambini è una notizia sconcertante. Augurandoci che i piccoli si
riprendano al più presto non possiamo che vedere in questo grave episodio l’ennesima riprova che
le promesse renziane sulle risorse per la manutenzione degli edifici scolastici siano rimaste lettera
morta. E’ davvero grave lo stato della Crisi in un Paese in cui i bambini non possono sentirsi sicuri
neppure dentro gli spazi pubblici e dedicati alla loro crescita. Gli annunci passati e più recenti del Governo in merito all’edilizia scolastica, infatti, hanno trovato solo una blanda traccia nella realtà, così come la pessima riforma delle province e il costante taglio di risorse agli Enti locali rischiano di peggiorare lo stato degli edifici scolastici che da anni denunciamo come drammatico e pericoloso.” Fin qui la nota diffusa dal deputato di Sinistra Ecologia Libertà Daniele Farina che ben conosce la realtà del milanese. Dal territorio posso solo aggiungere che questo governo e questa maggioranza parlamentare, riempiono di slogan e di tweet tutti i mezzi di comunicazione raccontando meraviglie, ma nella realtà dei fatti tolgono costantemente risorse alle casse dei comuni, e ancora non è finita.
E’ come se il governo ci facesse giocare al poliziotto buono e a quello cattivo, tenendo per se il
ruolo del poliziotto buono e lasciando ai comuni il ruolo di quello cattivo.
Moreno Nossa – Capogruppo SEL
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