NOSTRO SERVIZIO. Esattamente un terzo degli elettori sestesi, 19.187 per l’esattezza, ha votato per il referendum sulle trivelle, e 15.711 di loro si sono espressi a favore dell’abrogazione della norma che permette lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi all’interno delle 12 miglia marine dalla costa.
Considerato il fatto che Sesto non è una città costiera e la Lombardia non è una delle 7 regioni che ha chiesto la consultazione referendaria, sono risultati significativi: rispetto alla media nazionale infatti si riscontra un maggior numero di votanti (33,3% invece del 32,1%) e, soprattutto, una maggior percentuale di NO(18,1 invece del 13,6), a dimostrazione che molti sestesi, pur non favorevoli al quesito referendario, hanno aderito alla consultazione popolare e si sono recati ai seggi.
Ben differente il risultato della Basilicata, regione toccata direttamente dal problema posto dal referendum, dove la maggioranza assoluta degli elettori (50,2%) si è recata alle urne ed al 96% ha votato SI. Un risultato che deve far riflettere.
A.G.