DIRITTI DELLE DONNE IN AGHANISTAN: A SESTO LA COERENZA È FUORI TEMA
Riprendiamo i concetti relativi all’ultimo Consiglio Comunale, in ordine di tempo, espressi da Michele Foggetta e pubblichiamo la mozione di cui si è accennato nell’articolo pubblicato ieri, di cui indichiamo il link: http://www.nordmilanotizie.it/sesto-resoconto-dellultimo-consiglio-comunale
di Michele Foggetta
In Consiglio martedì abbiamo votato anche una mozione che aveva come oggetto “i diritti negati delle donne in Iran e Afghanistan”, mozione proposta da ANCI in occasione dell’8 marzo. Nel mio intervento, che non ho potuto finire, ho parlato di Afghanistan, di Iran, della sestese Teresa Reale e di Pace. Poi sono stato interrotto.
Sono stato interrotto quando ho iniziato a parlare del naufragio di Cutro. L’ho fatto perché la maggioranza degli imbarcati e dei deceduti arrivava proprio dall’Afghanistan.
Ed è a queste persone e a queste donne che fuggono proprio da “i diritti negati delle donne in Afghanistan” che si riferiva il Ministro Piantedosi quando, senza vergogna, ha dichiarato che “La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo le vita dei propri figli”, dimostrando la sua enorme mancanza di sensibilità, umanità e profonda ignoranza.
Niente, appena ho nominato il nome “Piantedosi”, il Presidente del Consiglio Comunale ha iniziato a interrompermi dicendo che stavo andando fuori tema e strumentalizzando politicamente. Mi chiedo, e spero il Presidente voglia rispondermi, in che modo possa essere andato fuori tema visto che parlavo di quello che si sono sentite scaricare addosso donne afghane in fuga dal proprio paese, insieme ai propri uomini e bambini, proprio per i diritti a loro negati.
No, nessuna fuga fuori tema e nessuna strumentalizzazione politica. L’unica cosa fuori tema in questo Consiglio è la Coerenza.