Nessuno dei negozianti vicini si è accorto del colpo alla Bpm di via Matteotti. Indaga la polizia
di Laura Lana
Sesto San Giovannni, 18 luglio 2014 – E’ stato un colpo silenzioso, quasi discreto, quello messo a segno ieri nel primo pomeriggio alla Banca Popolare di Milano di viale Matteotti. Nessun travisamento, nessuna pistola o coltello puntato al cassiere, nessuna violenza.Una rapina fulminea, durata pochi istanti e di cui inegozianti vicini non si sono accorti. I banditi, che sono riusciti a scappare, si sono portati via un bottino di 4.835 euro in contanti, secondo i conti che sono stati eseguiti fino a sera dalla direzione della filiale insieme alla polizia di Stato di Sesto San Giovanni, che ha aperto le indagini per cercare di dare un volto e un nome ai due malviventi che potrebbero essere italiani. La coppia è entrata in banca all’orario di riapertura pomeridiana, verso le 14,30, quando nei locali non c’erano ancora clienti. Per non dare troppo nell’occhio, hanno agito a volto scoperto: nessun casco o passamontagna, solo uno dei due aveva il volto semi-travisato, probabilmente con un cappellino. Piano non troppo elaborato, i due si sono portati via quasi cinquemila euro. Uno dei banditi è entrato nella filiale e si è messo in coda allo sportello, come se fosse un normale correntista, così per distrarre il cassiere. Il secondo rapinatore, invece, ha agito da dietro, dove ci sono gli uffici amministrativi con le scrivanie. L’uomo si è così avvicinato agli impiegati della banca e li ha minacciati, per farsi consegnare il denaro. Braccio e mano avvolti in un involucro, l’uomo ha lasciato intendere che fosse armato e che sotto quel panno ci fosse qualcosa, una pistola o un coltello, anche se nessuna arma è stata esibita. Una volta che il malloppo è stato consegnato i rapinatori si sono ricongiunti e sono scappati insieme di corsa. Una fuga talmente veloce e impetuosa che, nell’uscire dalla porta della filiale, i due hanno spintonato e strattonato i clienti, che iniziavano a entrare in banca per effettuare le operazioni di cassa agli sportelli. La coppia è riuscita così a far perdere le proprie tracce.
Poco dopo, in viale Matteotti regnava lo stupore generale, quando sono intervenuti gli agenti del commissariato di via Fiume. Nessuno infatti aveva realizzato che, pochi minuti prima, lì si fosse consumata una rapina. Per tutto il pomeriggio la polizia ha raccolto le testimonianze di chi era presente al momento della rapina, impiegati e correntisti. I poliziotti hanno acquisito tutte le immagini del circuito interno di sorveglianza della filiale e anche quelle delle telecamere posizionate per strada e fuori dagli esercizi commerciali. Ora saranno visionate per cercare elementi utili.
Fonte: il Giorno
laura.lana@ilgiorno.net
http://www.ilgiorno.it/sesto/rapina-banca-matteotti-sesto-1.56498