I cittadini mappano le microdiscariche in quartiere 5: lanciato sabato 6 luglio il progetto ZAPPING
A Sesto San Giovanni, nella circoscrizione 5, nei luoghi dove oggi periodicamente appaiono la poltrona sfasciata o il materasso, il PC rotto o le piastrelle del bagno ristrutturato, “mollati” in strada per ignoranza delle regole o inciviltà, nasceranno piccole aiuole realizzate dai cittadini. E’ questo l’obiettivo del progetto di partecipazione ZAPPING promosso dalla cooperativa di abitanti UniAbita in collaborazione con il Comune di Sesto San Giovanni e realizzato dalla Associazione Lavoro e Integrazione ONLUS.
Sabato 6 luglio è stata avviata la prima fase del progetto: i cittadini che frequentano il popolare mercato alimentare di via Marx sono stati coinvolti nella “mappatura” dei luoghi dove i rifiuti ingombranti vengono abbandonati.
Incuriositi per l’insolita iniziativa, molti cittadini hanno volentieri individuato su una grande mappa del quartiere i luoghi più “maltrattati”, indicandoli con uno spillo colorato. I siti segnalati sono stati una decina ma altre segnalazioni saranno raccolte nei prossimi giorni: un invito a segnalare i luoghi delle microdiscariche è stato inviato, con una e-mail, a tutti i cittadini già coinvolti nei progetti di partecipazione realizzati negli ultimi tre anni in quartiere.
Sarà compito degli operatori impegnati nel progetto, in collaborazione con gli addetti del settore comunale alla Qualità Urbana, verificare la consistenza del problema per ognuna delle segnalazioni ricevute, e individuare così dove realizzare i mini-giardini di ZAPPING. Saranno i cittadini interessati, a partire da settembre, a progettare le aiuole con l’aiuto di esperti giardinieri, e poi a realizzarle direttamente.
(www.sestosg.net)