Sesto: proteste per il prolungamento di Viale Edison

I Comitati CASCINA GATTI e CITTADINI DI VIALE EDISON intendono

far conoscere alla cittadinanza di Sesto quanto sta succedendo riguardo alla viabilità cittadina, consci delle grosse difficoltà già sopportate da abitanti e commercianti nella zona Gramsci–Restellone, ed in tutte le situazioni simili, in altre zone di Sesto.

In vista dei lavori per l’attuazione del Piano sulle aree ex Falck, la nuova viabilità cittadina, sarà caratterizzata dal PROLUNGAMENTO verso NORD di Viale EDISON, che andrà a connettersi con lo svincolo Vulcano – Raccordo Tangenziale Nord, in modo tale da togliere moltissimo traffico da Viale Italia. Così, viale EDISON dovrebbe diventare una TANGENZIALE URBANA A SCORRIMENTO VELOCE.

Il nuovo Viale EDISON avrà una carreggiata per senso di marcia, con due corsie di circolazione per ogni carreggiata, fino a via Parpagliona. Dopo il semaforo all’incrociocon questa via, il tracciato sarà ad una sola carreggiata per i due sensi di marcia, con prevedibili enormi problemi per l’effetto imbuto, che si verrà a creare con il previsto restringimento.

Inoltre, per evitare qualunque difficoltà al fluire del traffico e per poter garantire una elevata efficienza a questa Tangenziale Urbana, in cui i veicoli devono correre veloci, è stato largamente sottostimato l’effetto negativo dovuto a:

  1. eliminazione totale dei parcheggi sia al centro che ai lati del viale,
  2. eliminazione degli appositi parcheggi per i portatori di handicap,
  3. totale assenza di misure di sicurezza per le entrate-uscite dai passi carrai,
  4. mancanza di sistemi di sicurezza per gli attraversamenti pedonali …

E questa Tangenziale Urbana porterà nel quartiere Cascina Gatti – Parpagliona circa40.000 veicoli al giorno (1.600 veicoli/ora per senso di marcia, secondo i tecnici delComune), fra cui molti mezzi pesanti, con conseguente aumento vertiginoso dell’inquinamento.

Gli scriventi Comitati fanno molto affidamento sulla sensibilità dei propri concittadini, nel valutare le grandi difficoltà cui stanno andando incontro, perché il loro quartiere già condizionato dalle tangenziali, dall’inceneritore, dal depuratore, dalla SONDEL e da due elettrodotti, si vedrà anche sommerso da ulteriore traffico, oltre che essere letteralmente tagliato fuori dal resto della città e dal suo centro.

E la politica cittadina, che ha appena deliberato una Variante al Piano Falck, per risultare più elastica di fronte alle necessità del proprietario / operatore delle aree, sembra notevolmente più rigida ed insensibile alle obiezioni motivate dei normali cittadini.

I Comitati ringraziano gli oltre 1000 cittadini, che hanno aderito con grande entusiasmo

alla: RACCOLTA FIRME PER UNA PETIZIONE al SINDACO.