TRASFORMAZIONE DELL’EDILIZIA CONVENZIONATA E A CANONE CONCORDATO GIA’ PREVISTA SULLE AREE FALCK IN EDILIZIA A CANONE SOCIALE
Comparto Trai (verso la fine di viale Edison): edilizia convenzionata
Comparto Transider (via Marx di fronte al Parco): edilizia convenzionata (in giallo)
Comparto Villaggio Falck (lungo via Muggiasca): alloggi ad affitto concordato ed edilizia convenzionata
Comparto Unione (lungo via Mazzini): edilizia convenzionata
La proposta consiste nel trasformare le seguenti previsioni del Piano Falck senza decidere ulteriore cementificazione oltre quella già approvata :
120.000 metri quadrati di edilizia convenzionata
30.000 metri quadrati di edilizia sociale in affitto a canone concordato
11.900 metri quadrati a canone moderato
in 161.900 di edilizia a canone sociale da aggiungere a quelli già previsti (18.000 metri quadri) per un totale di circa 180.000 metri quadrati da realizzare negli anni di pari passo con il recupero delle aree Falck, ma prevedendo a tempi rapidi la realizzazione dei comparti già oggi previsti a canone sociale.
Le ragioni sono le seguenti:
LA DOMANDA DI CANONE SOCIALE E’ IN CONTINUA CRESCITA
- La domanda di edilizia a canone sociale inevasa ammonta a circa 1.000 alloggi (tale era il numero delle famiglie che hanno fatto richiesta di un alloggio pubblico prima delle esclusioni per interruzione di residenza e per certificati di proprietà estere ritenuti erroneamente non validi)
- Le famiglie sfrattate inserite nella graduatoria dell’emergenza abitativa sono più di 100
- Gli sfratti per morosità o per messa all’asta dell’appartamento sono circa 100 all’anno
L’EDILIZIA CONVENZIONATA HA RAGGIUNTO LA SATURAZIONE
- L’edilizia convenzionata ha realizzato negli ultimi anni centinaia di alloggi la gran parte dei quali sono ancora invenduti (via Masaniello, Bergamella, ecc.)
- Le previsioni del fabbisogno sono illustrate dalla seguente tabella tratta dalla ricerca Fabbisogno di abitazioni a Milano e nella Provincia svolta dal Prof. Architetto Antonello Boatti
IL CONSUMO DI SUOLO E’ ARRIVATO A LIVELLI DI NON RITORNO
Il consumo di suolo a Milano più Monza è di 893 ha/anno mentre la situazione in Europa è rappresentata dalla seguente tabella:
Unione Inquilini
Sesto San Giovanni