Il cantiere di prolungamento della metrò rossa da Sesto 1 Maggio a Monza è da poco entrato nella seconda fase.
E’ terminato lo scavo a cielo aperto che da Sesto 1 Maggio porta alla nuova stazione Restellone e si è avviato lo scavo del tunnel che porterà alla stazione capolinea di Monza Bettola.
Abbiamo ammirato i lavori in corso dallo spioncino aperto sul tratto di Via Puccini che sovrasta il cantiere ed è impressionante la prospettiva sul lungo scavo, sullo slargo ove sorgerà la Stazione Restellone e sull’apertura del tunnel.
All’ingresso del tunnel si vede il perforatore tracciare la volta che viene consolidata con lo “spritz” come si dice in gergo edile e poi svuotato dalla scavatrice.
Perforatore e scavatrice mostruosi tanto che la quantità di terra e ghiaia, movimentata dalle ruspe, riempie il cassone che il carro ponte posizionato presso Largo Levrino solleva senza sosta e svuota nei container .
Stesso sistema di scavo è in azione in prossimità dell’incrocio con l’autostrada Milano Venezia e poi all’ingresso della stazione capolinea di Monza Bettola.
Stazione capolinea di cui è già terminato lo scavo e si intravede un sedime più ampio del sedime della stazione del Restellone in quanto sarà la stazione di corrispondenza con il futuro capolinea della MM5 che attualmente è attestato a Bignami, in prossimità dell’ospedale CTO.
I ben informati dicono che sono circa un centinaio gli operai ed i tecnici impegnati nel cantiere e che rispetto alla data di fine lavori prevista inizialmente (dicembre 2015) non vi saranno clamorosi ritardi.
L’impressione che si coglie curiosando la zona dei lavori è che questo territorio al confine tra Sesto, Cinisello e Monza con l’apertura delle nuove stazioni del metrò subirà una vera e propria metamorfosi da estrema periferia a luogo urbano.