fonte: La Tazzina di Caffè
® E‘ iniziata a Sesto la corsa allo smantellamento delle politiche sociali? Dopo il tentativo fallito per ora, di chiudere “Piccoli& Grandi, la Giunta con una dichiarazione dell’assessore Pini, minaccia di recuperare con l’aumento delle tariffe, lo sbilancio esistente nel settore dei nidi, che a fronte di un introito di 1,4 milioni presentano una spesa di 5,5 milioni.
Da sempre i nidi, nei comuni che li gestiscono, rappresentano una cospicua spesa sociale. I costi per le famiglie sono già molto alti, un adeguamento delle tariffe, come vorrebbe portare avanti la titolare del bilancio comunale, significherebbe l’immediata chiusura. Si tratta di un servizio particolarmente sensibile dove la differenza, la fa la qualità e la qualità costa.
Abbiamo l’impressione che i sestesi più che ad un’amministrazione si trovano a che fare con un gruppo di amministratori di condominio. Le scelte sociali costano. Si tratta di capire se si vuole proseguire sulla strada del welfare, oppure scegliere la strada dell’amministrazione che eroga solo i cosiddetti servizi indispensabili: cimitero, anagrafe, fognature. La differenza è tutta qua. Forse un po’ di prudenza nell’utilizzo di fb e un più corretto uso delle delibere non guasterebbe.
Per la serie: “Abbiamo sempre avuto un debole per i politici che dicono quello che pensano. Vorremmo che, ogni tanto, pensassero a quello che dicono“.
fonte: https://dialogonews.wordpress.com/2017/08/02/la-tazzina-di-caffe-1218/