Il comune di Milano ha deciso di introdurre il doppio senso di marcia in Via Chiese che è la traversa di Via Sarca e Viale Fulvio Testi che, sovrappassando la ferrovia, si collega direttamente con la sestese Via Fiume e quindi con i viali Edison, Italia e Marelli.
E’ una scelta viabilistica che da sempre Sesto San Giovanni contrasta in quanto può creare un pericoloso ingorgo all’incrocio tra questi viali e la via Fiume.
Pubblichiamo in calce l’articolo con cui sul sito dell’amministrazione comunale l’assessore al traffico precisa il punto di vista sestese.Angelo Gerosa
“Incuriosito dalle affermazioni del consigliere Di Stefano (di Forza Italia nda) circa la condivisione nel Piano urbano del Traffico del Comune di Sesto San Giovanni del 2008 della riapertura del doppio senso di marcia di via Chiese, sono andato a rivedermi il Piano ed ho sì trovato un riferimento alla via di Milano, ma non nel senso inteso da Di Stefano.
Il PUT del 2008 conferma, anzi, le perplessità che l’Amministrazione sestese ha espresso in queste settimane a Milano, mettendo in evidenza – a proposito del collegamento di viale Edison, tramite via Chiese, con viale Fulvio Testi e viale Sarca – le “problematiche di forti componenti di attraversamento da valutare attentamente”.
Detto in linguaggio più facilmente comprensibile, il Piano urbano del Traffico del 2008 metteva in evidenza il pericolo di tirarci in casa flussi di traffico altrui nonché le “reali difficoltà tecniche di realizzazione della connessione diretta tra viale Edison e via Chiese” che allora il Comune di Milano intendeva assicurare con un sottopasso.
La cosa non ci conforta, vista la decisione di questi giorni del Comune di Milano e le ricadute su Sesto San Giovanni, ma posso tranquillamente affermare che chi ha approvato il PUT nel 2008 ci aveva visto giusto.
Altra valutazione deve invece essere fatta per il declassamento di viale Italia, così come per il cosiddetto Ring Nord sul quale si dilunga il Piano Urbano del Traffico, a riguardo dei quali non abbiamo proferito verbo e che francamente poco centrano con il problema di via Chiese, per la quale faremo tutto il possibile per risolvere il problema creato dalla riapertura al doppio senso di marcia”.