Dopo il Consiglio comunale sulla delibera per l’impianto sportivo Falck, ho presentato un esposto all’Autorità’ Nazionale Anticorruzione contro la decisione della maggioranza guidata dal duo Di Stefano e Caponi . Ho chiesto all’Auhtority guidata da dott.Cantone di valutare se la decisione assunta ieri sera dalla maggioranza rispetti o meno le norme che regolano le procedure di gara ad evidenza pubblica e quelle sulla finanza di progetto. Dopo la chiusura della gara avvenuta il 24 luglio scorso, la società che ha promosso l’intervento di riqualificazione dell’impianto, si è detta disponibile a modificare il progetto originario, in caso di aggiudicazione, per destinare una parte dell’area ai campi da bocce. Un emendamento promosso dal Sindaco e sostenuto da tutta la giunta e la maggioranza dà mandato agli uffici di recepire le modifiche proposte. A mio parere questo repentina modifica progettuale avrebbe potuto modificare sin dall’origine l’esito della gara favorendo la partecipazione di altre società e garantendo la concorrenza. Spero per la città che il Sindaco e la sua Giunta abbiano valutato attentamente la scelta che hanno compiuto con la decisione di ieri sera. Sono convinto che questa decisione sia il frutto della superficialità di principianti animati comunque da buoni propositi. L’invito che rivolgo loro è a coniugare il raggiungimento degli obiettivi politici con la prudenza amministrativa. Non si possono asfaltare le regole semplicemente perché non si conoscono.