diceva un importante poeta cileno.
In ogni pagina è presente la fotografia della lapide con i nomi e una breve biografia delle persone citate.
Alfine di rendere ancora più accessibili le informazioni e le biografie dei protagonisti saranno apposti dei codici QR che, fotografati con lo smartphone, rimandano alla pagina di Wikisource relativa alla pagina della lapide.
Questo lavoro nasce ed è il risultato di un lavoro collettivo dei volontari del progetto Sestopedia e si basa sulla ricerca storica fatta da Giuseppe Valota, Presidente Aned di Sesto San Giovanni-Monza, già pubblicata nel 2007 nel libro Streikertransport.
Ventimila Leghe partecipa a questo lavoro collettivo e volontario.
Da oggi, per la prima volta in Italia, una città rende digitale le sue lapidi e accanto ai nomi scrive la storia di ciascun resistente e/o deportato.Ecco, noi sestesi ora, potremo conoscere nel dettaglio NOMI e COGNOMI e STORIA di chi ha costruito lo spirtito di una città insignita Medaglia d’Oro al Valore militare nel 1972.I primi codici QR apposti sulle lapidi cittadine sono:
LUNEDI 14 APRILE ORE 11
LAPIDE – VIA CAVOUR 14
MERCOLEDI 23 APRILE ORE 10.30
CIPPO – Piazza IV Novembre
MERCOLEDI 23 APRILE ORE 10.45
LAPIDE – VIA BREDA ANGOLO VIA FIRENZE
GIOVEDI’ 24 ORE 9.15
LAPIDE – VIA FIORANI ANGOLO VIA SAVI
GIOVEDI’ 24 ORE 9.55
LAPIDE – VIA FELICE CAVALLOTTI 206
Il lavoro di pubblicazione su Wikisource terminerà entro aprile 2015 con la digitalizzazione di tutte le lapidi della Resistenza, per le celebrazioni del settantesimo della Liberazione.