«Il sistema Sesto non è mai esistito, come ha stabilito già la sentenza di primo grado. E qualora fosse esistito, oggi abbiamo avuto ulteriore conferma che Filippo Penati non ne ha mai preso parte». Sorride sollevato e ribadisce il suo addio alla politica l’ex presidente della provincia di Milano che oggi si è visto confermare in Appello il verdetto di assoluzione del 2015. Sei anni dopo l’inizio dell’inchiesta, cadono quindi anche in secondo grado le accuse di corruzione e finanziamento illecito ai partiti per l’ex sindaco di Sesto San Giovanni nonché braccio destro ai vertici del Pd di Pier Luigi Bersani. La Corte d’Appello ha confermato oggi che «non sussiste» la ricostruzione della procura.