di Angelo Gerosa. Il Corriere della Sera informa che su un terreno di 140mila mq. dell’ex area Falck (comparto Concordia per la precisione) sorgerà un grande centro commerciale con annesso parco divertimenti. Una previsione importante che segue l’ancora più rilevante intervento edilizio della cosiddetta Città della salute (su 250mila mq di terreni ceduti alla proprietà pubblica). I piani urbanistici vigenti prevedono per l’ambito ex Falck l’edificazione di una città vera e propria, polifunzionale ed a misura d’uomo, capace di garantire un “effetto urbano” di grande qualità. Per intenderci un nuovo centro cittadino e non un insieme di quartieri aggiuntivi. Quindi ben venga l’attivismo degli investitori privati… a patto che chi governa (e governerà) questa città sappia far rispettare il disegno urbanistico avviato con il concorso internazionale di idee per il parco urbano e conclusosi con il progetto redatto da Renzo Piano ed approvato dal Consiglio Comunale. Ogni intervento deve e dovrà inserirsi in questo disegno generale e rispettare la sua visione d’insieme, come la tessera di un puzzle.
Ecco l’articolo del Corriere: I fratelli Abdulaziz, Salman e Abdui Majeed Fawaz puntano a realizzare un mega distretto commerciale e un parco di divertimento nel padiglione T5, là dove negli anni Settanta c’era l’altofomo Tagliaferri. I posti di lavoro previsti sono 3 mila. I fratelli sauditi, che stanno valutando investimenti anche a Roma e Torino, diventeranno partner degli azionisti di MilanoSesto: l’immobiliarista Davide Bizzi e il gruppo Sorgente che fa capo a Valter Mainetti. Sul milione e 400 mila metri quadrati dell’ex area Faick la Bizzi & partners development ha programma un piano complessivo di riqualificazione urbanistica da 2,6 miliardi di euro: il più ambizioso d’Europa. a pagina 2 Polizzi e Ravizza Un parco divertimenti all’ex Faick Piano di sviluppo da mezzo miliardi Distretto del commercio e verde con la Città della Salute. I numeri del dossier saudi I sauditi arrivano nelle ex acciaierie Faick con un investimento da mezzo miliardo di euro. I fratelli Abdulaziz, Salman e Abdui Majeed Fawaz puntano a realizzare un mega distretto del commercio e un parco di divertimento nel padiglione T5, lì dove negli anni Settanta c’era l’altofomo Tagliaferri che produceva tonnellate di ghisa ogni giorno. Siamo nella zona nord est (verso Monza), che ospitava il gigantesco impianto dello stabilimento Concordia, candidato a diventare patrimonio dell’Umanità Unesco. I posti di lavoro previsti sono tremila. Sono i numeri del piano di sviluppo della società Fawaz di Myad che, come anticipato ieri dal Corriere, entra nella riqualificazione urbanistica delle ex acciaierie Faick, un’operazione da 2,6 miliardi di euro, la più ambiziosa d’Europa. Comples sivamente l’area è di un milione e 400 mila metri quadrati. Per il loro progetto i tré fratelli sauditi acquisteranno terreni per 140 mila metri quadrati. Tutt’intorno verrà realizzato quanto già previsto: la Città della Salute che unirà l’Istituto dei tumori e il neurologico Besta, aree verdi per 650 mila metri quadrati, sette scuole e asili e abitazioni. I Fawaz diventeranno partner degli azionisti di MilanoSesto: l’immobiliarista Davide Bizzi e il gruppo Sorgente che fa capo a Valter Mainetti, L’intesa sarà chiusa a giorni. Ci sono già accordi vincolanti, tutti tenuti sotto stretto riserbo, che blindano l’investimento. Cosi sotto le strutture d’acciaio che rimarranno intatte per ricordare i tempi che furono, compariranno negozi con marchi popolari, attività di ristoro e cinema. Nessun centro commerciale di vecchia concezione, ma uno shopping che si snoda tra spazi aperti collegati al parco. Non solo: l’intenzione è di aprire KidZania, una mini città a misura di bambino, dove i più piccoli potranno trovare tutto quello che c’è in una città vera (negozi, uffici, caserma dei pompieri, ufficio postale, benzinaio, posti di polizia, banca, ristoranti, il tutto in miniatura) per imparare giocando. Ð tempo previsto per la realizzazione del progetto è entro cinque anni, la stessa dateline che oggi viene fissata per la Città della sa- lute. Ð gruppo Fawaz Alhokair è dell’omonima dinastia di imprenditori che in Arabia Saudita ha le chiavi dei 16 maggiori centri commerciali del Regno sotto l’insegna Arabian centers, ma anche di molti shopping ôçáßÀ negli Stati Uniti (per un totale di 2.100 negozi), della catena di alberghi Fas e dell’impresa di costruzioni Fare. La società è quotata alla Borsa di Riyad, con 13 mila dipendenti e presenza in 17 Paesi. D primo passo del loro investimento sarà l’acquisto dei terreni, cui seguirà la costruzione degli edifici e la gestione diretta degli spazi: i tré fratelli lavorano chiavi in mano e sono investitori di lungo periodo perché vogliono rimanere sull’area per fare del progetto un trampolino di lancio sul resto d’Europa. Nessu
no dei diretti interessati vuole commentare Al vertice Davide Bizzi, amministratore delegato del gruppo immobiliare Bizzi & partners development l’operazione, ancora vincolata da patti di riservatezza. L’unico aspetto che viene sottolineato da più parti è che non va considerata una speculazione. L’imprenditore Davide Bizzi sicuramente adesso potrà tirare un sospiro di sollievo: l’acquisto delle ex acciaierie Faick dall’immobiliarista Luigi Zunino gli ha portato come eredità debiti con le banche per 460 milioni (Intesa Sanpaolo, Unicredit, Popolare di Milano). Dal 2010 a oggi non sono mancati i momenti in cui l’operazione sembrava destinata a non stare in piedi. Il volano per lo sviluppo urbanistico dell’area viene considerato da più parti la presenza della Città della Salute. Il Pirellone, d’accordo con il Comune di Sesto, ha deciso di fare traslocare nelle ex acciaierie Faick l’Istituto dei Tumori e il neurologico Besta su 250 mila metri quadrati di terreno messi a disposizione da Bizzi a titolo gratuito (bonifiche da 50 milioni di euro comprese). Una scelta che ha suscitato molte polemiche negli anni, ma che ha permesso di sbloccare l’intera riqualificazione urbanistica. Adesso i sauditi stanno anche pensando di rilevare delle quote di MilanoSesto: ma le trattative sono all’inizio e seguono un binario separato dall’acquisto dei terreni. In ogni caso Bizzi, conosciuto per aver realizzato il grattacielo 400 Fifth Avenue di New York, è deciso a restare in maggioranza. L’investimento dei Fawaz gli permette anche di avere i fondi necessari a sostenere le bonifiche dell’area, che si stanno rivelando più onerose del previsto. Daniela Polizzi Simona Ravizza -(titolo originale- Ex Falck, piano da mezzo miliardo – Un parco divertimenti all’ex Falck Piano di sviluppo da mezzo miliardo).