Pubblichiamo una lettera che ci ha inviato la Sig.ra Simona Forni, nostra concittadina, che da lunedì sarà in grosse difficoltà a causa di una burocrazia pachidermica con persone che non si prendono le proprie responsabilità e il cittadino deve sempre pagare per queste negligenze. Quando arriverà il momento in cui il cittadino che paga le tasse sarà finalmente messo al centro delle attenzioni da parte delle istituzioni? Per ora sta succedendo il contrario con le persone costrette a farsi in quattro e addirittura arrivare a fare lo sciopero della fame per ottenere diritti già acquisiti. Tutto ciò è assurdo. Mario Piromallo
Green-pass inesistente nonostante il vaccino
Mi chiamo Simona Forni, vivo a Sesto San Giovanni e, in qualità di artista del Coro, lavoro al Gran Teatro La Fenice di Venezia. Il 1 dicembre 2020 sono risultata positiva al Covid19 e, come da indicazioni ministeriali, il 10 maggio 2021, ho ricevuto un unica dose di vaccino.
A tutt’oggi il mio green-pass è INESISTENTE non è stato generato. Da due mesi scrivo quotidianamente mail a tutti gli indirizzi regionali e governativi possibili e immaginabili (ho scritto anche al Presidente Draghi che tramite la sua segreteria mi ha risposto ed ha sollecitato un’indagine) ho telefonato centinaia di volte a tutti i numeri verdi e non che mi sono stati indicati. Nulla si è mosso.
La Regione da la colpa al Governo, il Governo rimanda alla Regione Lombardia. Ieri finalmente sono stata contattata da un funzionario della ditta Sogei che si occupa dell’implementazione informatica per lo Stato, e sono venuta a conoscenza del fatto che Regione Lombardia, e nello specifico l’hub vaccinale che ha inserito I miei dati, NON HA COMUNICATO LA MIA PREGRESSA MALATTIA DA COVID e conseguentemente ha inserito la mia come PRIMA DOSE e non come UNICA DOSE!
Quindi il mio green-pass non verrà mai generato! Io dal 1 settembre non potrò più salire su di un treno AV (vivo a Sesto San Giovanni ma lavoro a Venezia quindi quotidianamente mi sposto tra le due regioni) e di conseguenza non potrò più recarmi al lavoro!!!
La dirigenza dell’hub vaccinale si dichiara estranea all’errore e non è vero!
Quindi io domattina inizierò uno sciopero della fame presso la sede hub vaccini dell’ospedale di Sesto San Giovanni in viale Matteotti, finché non correggeranno i miei dati ed invieranno correttamente tutto al Ministero affinché possa essere generato finalmente il mio green-pass!!! Voglio poter lavorare e muovermi com’è mio diritto!!!
Simona Forni