La riorganizzazione della macchina comunale non può prescindere dal miglioramento della situazione lavorativa delle risorse umane operanti nell’amministrazione comunale e da un miglior rapporto con i cittadini, in termini di efficacia e di tempistica. In poche parole, deve portare benefici alla città e pensiamo che le linee guida allegate alla delibera approvata nel consiglio comunale di lunedì 9 febbraio abbiano le premesse per attuare questi obiettivi. Il metodo compreso nelle linee guida spinge, a nostro avviso, i processi lavorativi, da una struttura gerarchica, a una struttura più agile e maggiormente operativa. Noi pensiamo, però, che a fianco delle tre aree deliberate (area strutturale, area dei diritti di cittadinanza e della qualità dei servizi, tecnica) ne andrebbe creata una quarta che chiameremmo “finanziaria”, visti i tempi economici che stiamo vivendo. Pensiamo, inoltre, che si potrebbe implementare un sistema di gestione che apporterebbe dei vantaggi, come per esempio: La diminuzione dei costi connessi all’inefficienza delle attività svolte dovute a fattori di iter burocratico o di poca chiarezza nelle mansioni;
• la puntuale definizione delle responsabilità;
• la crescita professionale delle risorse impiegate
• la maggiore trasparenza verso i cittadini.
In commissione, da parte di un commissario presente, era stata sollevata l’ipotesi di una esternalizzazione del Centro Diurno Disabili di Via Boccaccio, ripresa anche da un quotidiano a tiratura nazionale il sabato successivo. Abbiamo votato favorevolmente per questa delibera perché pensiamo che la riorganizzazione della struttura organizzativa non sia un obbligo di legge, ma una scelta politica che ha alle spalle un’iniziativa forte e un’attenta regia politica della giunta, in particolare l’assessora Innocenti e il sindaco. Ultimamente logiche aziendali estranee al nostro nascondono sotto il verbo razionalizzare licenziamenti, dismissioni, esternalizzazioni o creazioni di società ad hoc, aventi l’unico scopo di diminuire le tutele e diritti dei lavoratori. Abbiamo votato favorevolmente sapendo che la commissione verrà coinvolta puntualmente, e precisando che in questa delibera non si parla di esternalizzare servizi e/o funzioni, pratica quest’ultima che non ci vedrebbe favorevoli.
Moreno Nossa – capogruppo SEL