Sesto San Giovanni, 16 maggio 2016
COMUNICATO STAMPA
I recenti sviluppi e l’uscita di scena dell’arch. Renzo Piano dalla risistemazione delle aree ex Falck è allarmante.
Come non essere d’accordo con lui quando afferma che “I mega centri commerciali sono
l’opposto della convinzione che dalle vestigia dell’industria può nascere un nuovo urbanesimo umano”.
Quando nel 2011 si votò l’adozione del PII Falck il gruppo consiliare di SEL votò favorevolmente, ma pretendendo che le scelte fossero sempre sottoposte alla discussione e al parere dei cittadini.
Ovviamente è necessario che i cittadini si esprimano prima che partano i lavori, perché si tratta di opere non reversibili.
Adesso, prima che sia troppo tardi perché non indire un referendum consultivo?
È soprattutto su questioni così importanti (ed è bene ripetere che si tratta di opere non reversibili) che va chiesta e organizzata una vera partecipazione democratica.
Altrimenti sarebbero solo parole di poco senso.
Moreno Nossa – capogruppo SEL
articoli correlati: http://www.nordmilanotizie.it/sesto-ex-falck-serve-la-nuova-politica