Legge elettorale Italicum: la qualità della democrazia è sempre una priorità
Per tre mesi abbiamo raccolto per la città le firme per l’indizione del referendum Costituzionale e per l’abrogazione di due articoli della legge elettorale “Italicum”, quello che da ad una minoranza uno spropositato premio di maggioranza e quello che scippa gli elettori del diritto di scelta attraverso il meccanismo de capolista bloccati.
Per tre mesi abbiamo incontrato migliaia di elettrici ed elettori e con loro abbiamo dialogato e discusso spiegando la nostra ferma contrarietà tanto allo stravolgimento della Costituzione quanto ad una legge elettorale che di fatto cancella la sovranità popolare sancita dall’art.1 della Carta.
E’ di questi giorni la discussione all’interno del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle circa l’opportunità o meno di apportare modifiche alla legge elettorale, una discussione basata sui sondaggi e che si impernia esclusivamente sulle convenienze del momento; un percorso lontano anni luce dal nostro modo di intendere la rappresentanza democratica che non può essere legata alle prospettive di successo o insuccesso di un singolo partito.
La nostra battaglia democratica continua, la nostra volontà di difesa della possibilità di scelta dei propri rappresentanti non si ferma e vogliamo fare di tutto perché venga impedita una eventuale modifica della legge elettorale ancora una volta cucita addosso ai partiti che se ne gioverebbero.
Si faccia il referendum sull’Italicum e si ridia al paese una legge che metta gli elettori in grado di esercitare il proprio diritto sancito da quella parte della Costituzione che di fatto viene stravolta dalle riforme del Governo Renzi.
Coordinamento Democrazia Costituzionale di Sesto San Giovanni