Ovviamente Nordmilanotizie e il sottoscritto Mario Piromallo promuovono con forza la candidatura di Michele.
di Michele Foggetta – Redazione
Ieri è stata resa pubblica la lettera scritta da Paola e firmata da oltre cento tra miei concittadini e concittadine. Io la ho in mano da qualche giorno in più, l’ho letta e riletta tante volte che saprei recitarla a memoria in piedi su una sedia come si faceva da bambini con le poesie imparate a scuola. Se potessi affidarmi all’ironia, come spesso faccio, risponderei con un semplice “first reaction: shock” ma questa volta l’ironia non basta. Chi conosce me, conosce la mia passione per la Politica, quella vera, e conosce l’amore che nutro per la città in cui sono nato e in cui vivo. Leggere quella lettera mi ha emozionato come non mi emozionavo da anni. Ne sono onorato e lusingato, di questo posso solo ringraziare.
Anche io, come chi ha scritto, sogno un fronte ampio, costituito da partiti, realtà civiche e individuali di Credo politici differenti ma che decidano di unirsi per costruire insieme il futuro della città che amiamo. Sia chiaro, non un’unione costruita in ottica anti-Di Stefano, non un’unione contro ma a favore di qualcosa, a favore di una città nuova, futura e futuribile. Ed è per questo importante che tutte quelle forze che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, della Democrazia ma anche nel principio di Città come Bene Collettivo si siedano ad un unico tavolo per scrivere insieme il programma non solo per le prossime amministrative ma per i prossimi decenni di Sesto.
Sono nato politicamente in un partito che mi ha insegnato quanto prima dei nomi arrivino la costruzione di contenuti condivisi e di una squadra forte e coesa. Ed è per ciò, io credo (e come Sinistra Italiana di Sesto lo diciamo da tempo), che sia arrivato il momento di far partire un percorso di “Cantiere politico” che trasformi il sogno di una Città nuova in un programma e che trasformi gruppi separati in una vera coalizione.
Solo dopo questo processo sarà possibile decidere, attraverso un percorso democratico che coinvolga cittadine e cittadini, chi sarà la faccia che guiderà, prima tra pari, la città: come partito di Sinistra Italiana auspichiamo delle primarie di coalizione che lascino alla cittadinanza il diritto di scegliere tra le persone migliori che la città saprà esprimere. A quel punto, se qualcuno lo riterrà ancora, io ci sarò. Ma prima di arrivare a quel momento serve ancora tempo e lavoro.