di Michele Foggetta – Sesto San Giovanni 21/04/2023

L’IPOCRISIA DELLA “MODERATISSIMA” DESTRA SESTESE

Oggi è l’Eid-el-fitr, una delle due feste più importanti del mondo musulmano.

A Sesto abbiamo festeggiato la scorsa settimana di fronte al Centro Culturale Islamico di Via Luini cenando tutti insieme, cristiani musulmani e laici, e ascoltando gli interventi belli e costruttivi dell’Imam Tchina, del decano sestese Don Davanzo e poi, per ultimo, abbiamo ascoltato l’intervento, permettetemi, un po’ banale dell’amministrazione portato dalla Vicesindaca Alessandra Aiosa. Non contenta del vuoto delle parole lette da un foglio di carta, durante la cena, Aiosa si è sperticata in una meravigliosa ammissione “fosse per noi la Moschea ci sarebbe già, è colpa della Sinistra che ha voluto chiudere al dialogo” e a chi le faceva notare che in Campagna elettorale politici nazionali avevano urlato che la Moschea a Sesto non ci sarebbe mai stata lei aveva risposto che quelli sono estremisti mentre lei e il suo Sindaco sono moderati.

Poi ieri esce il video di Di Stefano con la scritta contro il Ramadan e, andando un po’ indietro sulla pagina del moderatissimo Sindaco, guarda un po’ cosa si trova, una moderatissima Aiosa che sorride nel selfie col moderatissimo Matteo Salvini, più o meno 3 minuti dopo che quest’ultimo aveva gridato qualcosa tipo “sulla vostra Moschea noi ci faremo lo Stadio del Milan”. Eh già, non basta ammantarsi di candido ecumenismo, cara Aiosa.

Più grande della “grande moschea” che millantavate, più grande del grande stadio e forse più grande anche della Grande Muraglia c’è solo la vostra grande ipocrisia.

Eid Mubarak ai miei concittadini musulmani e auguri a tutti e tutte noi per un futuro diverso.

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