Nella serata del 20 giugno 2014, il Pd in Consiglio Comunale ha deciso l’eutanasia dell’Azienda speciale farmacie comunali. Una morte dolce, gli ha messo in vena 2 milioni e le ha dato una pacca sulla spalla. Non mi servi più. Come i grandi vecchi su una carrozzina, l’Azienda orgogliosamente ha abbassato il capo, voleva gridare ma non aveva più il fiato. Due parole, però, le ha sussurrate: “mi hai ridotta ad uno straccio dissanguandomi e ora vuoi cancellare il risultato della tua inadeguatezza, coraggio PD staccami la spina ma ricordati che ogni cigolio di scontrino della NEONATA SRL sarà un mio lamento a ricordo”. RIP. In quella serata infatti, si è fatta una scelta epocale che dichiara la fine delle farmacie comunali fiore all’occhiello della Sesto San Giovanni che fu. Si è deliberato due volte riguardo questo tema: una volta per la trasformazione delle farmacie comunali in Srl, e la seconda volta per il trasferimento a titolo gratuito degli immobili comunali destinati alle farmacie a favore della neo composta Srl, per il valore di ben 2 milioni di euro. Delibere alle quali in Movimento 5 Stelle si è chiaramente opposto.