ASSESSORE LAMIRANDA, UN PICCOLO SUGGERIMENTO…

Pare che l’assessore Lamiranda si sia riproposto di costruire l’identità di Sesto, fantastico. E come vuole farlo? Cambiando la toponomastica, i nomi delle vie in pratica.

Bene, intanto mi associo a Rosaria nel dire che, mi spiace caro Assessore, Sesto un’identità forte e convinta la ha sempre avuta, città solidale, antifascista e dell’accoglienza. Però sulla toponomastica un piccolo spunto lo vorrei dare perché da anni ho un piccolo cruccio. Anni fa, era il 2008, in Via Trento a Sesto è morto bruciato nel dolore e nel silenzio Ciprian, un ragazzino di 12 anni di etnia Rom arrivato da poco in Italia.

Ecco, mesi fa chiesi ad Ivana di aiutarmi a trovare il nome di questo ragazzino, emblema di tanti altri bambini e bambine morti in situazioni simili in tutta Italia perché si, quando Sesto tornerà ad essere Sesto, io credo sia giusto che quella lunga via un po’ deserta lasci il nome di Trento e prenda quello del giovanissimo Ciprian, vittima del razzismo e dell’emarginazione.

Quindi caro Assessore, in mezzo ai vari Farinacci, Rodolfo Giuliani e Generale Borghese, pensi un poco anche a lui. E magari anche alla Ceda, partigiana antifascista.

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