Il Comune di Sesto non ha ancora ottemperato alla assegnazione degli spazi per la propaganda elettorale sugli appositi tabelloni con grave danno in particolare per le forze politiche e le liste che possiedono pochi mezzi finanziari e non godono della copertura mediatica di cui godono i partiti di governo, quelli del centrodestra e i grillini; il tutto mentre l’Amministrazione Di Stefano passa a Silvia Sardone con un atto di estrema gravità i numeri telefonici dei cittadini aderenti al progetto del “controllo di vicinato” per farne oggetto di invio di propaganda elettorale.
La lista di Liberi e Uguali, a differenza della consorte del Sindaco non può permettersi il lusso di autocarri pubblicitari che girano la città e viene fortemente penalizzata dalla mancanza degli spazi di propaganda garantita dalla legge, chiediamo che il Sindaco ottemperi con la massima solerzia all’obbligo di assegnazione degli spazi di propaganda elettorale e gli chiediamo conto dell’uso illecito dei numeri telefonici dei cittadini sestesi, glielo chiediamo in forza degli obblighi che la sua carica comporta, non certo per lo spirito democratico e di equidistanza e correttezza che dovrebbe caratterizzare il primo cittadino ben consci purtroppo che non gli appartiene.