Sesto. Lettera aperta al sindaco dall’associazione Le Malandre

Gentile signor Sindaco,
siamo cittadine di Sesto aderenti all’associazione Le Malandre e nella giornata di ieri, come altri cittadini abbiamo letto le accuse che lei ci muove su un giornale cittadino. Siamo liete di essere ancora a Sesto per lavoro all’inizio di Agosto altrimenti non avremmo avuto neanche la possibilità di rispondere alle sue accuse.

La nostra associazione da quasi quattro anni nella ex sede di circoscrizione sita in Spazio Arte, uno spazio inutilizzato assegnatoci attraverso una convenzione con l’Amministrazione, si impegna in varie attività con i ragazzi: laboratori di tutela dei giardini circostanti con le GEV, sportello educazione alla sessualità, manutenzione bici, teatro, visite ai musei, assistenza compiti, ecc. Ancora meglio ci siamo impegnate nella sperimentazione di un progetto ambizioso: l’autogestione. Lavoriamo con i ragazzi, insieme a Informagiovani, perchè diventino loro “i responsabili” avendo cura di quello spazio che ora si chiama “SPAZIO GINKO”.
E ultimo, ma non meno importante, Spazio Ginko è un luogo di ritrovo “protetto” dove i ragazzi e le ragazze possono incontrarsi anche solo per chiacchierare perché, non esistendo in città spazi riservati ai giovani, l’alternativa per loro sarebbe la strada.
Dall’avvio delle attività tutte noi abbiamo impegnato tempo e denaro per occuparci della struttura assumendoci oneri per le attività ordinarie e straordinarie, stipulando idonea assicurazione di responsabilità civile, reperendo materiali e arredi, occupandoci delle pulizie e delle piccole manutenzioni, collaborando con l’Amministrazione ai progetti di gemellaggio con città europee come Nanterre.
Tutte le attività di Spazio Ginko sono gratuite aperte alla città e ai suoi giovani.

Ci teniamo quindi a sottolineare che la nostra attività è un’attività di volontariato, nessuna di noi ne ha un tornaconto personale, e che la nostra associazione (proprio per scelta) non percepisce assolutamente nessuna forma di finanziamento.

A poco più di un mese dalle elezioni non solo nessuno della nuova giunta si è interessato alle attività che svolgiamo ma addirittura senza un incontro e una conoscenza diretta ci vediamo buttate sui giornali come associazione che crea un peso alla città.
Siamo una piccola associazione che si da un gran da fare e, francamente, ci sentiamo offese per quanto accaduto.
Ci sarebbe piaciuto molto di più illustrarle a voce e guardandoci in faccia le nostre attività piuttosto che scriverle come un elenco della spesa, non è il nostro stile, ma alle sue dichiarazioni ci sentiamo costrette a rispondere.
La invitiamo ad interessarsi alle attività che svolgiamo e a visitare lo Spazio Ginko, le chiediamo un incontro anche alla presenza dell’assessora referente. Forse alla fine riterrà comunque inutile l’attività che svolgiamo ma almeno potrà parlare con cognizione di causa.”

In attesa di un cortese riscontro.
Associazione Le Malandre