Sesto: lettera a Babbo Natale

La Tazzina di Caffè
    ®  Abbiamo deciso di scrivere anche noi la letterina a Babbo Natale. Non abbiamo più l’età giusta, e in verità anche quando l’abbiamo avuta la letterina non l’abbiamo mai scritta. La vita ci ha portato ad essere troppo grandi anche nella fanciullezza, per poter credere a Babbo Natale. Non essendo come si evince, preparati chiediamo in anticipo ai lettori di scusarci per eventuali sbavature. Saremo molto brevi.
“Caro Babbo Natale, sappiamo che sei indaffarato ma se riesci ad accordarci un minutino del tuo tempo ti vorremmo chiedere semplicemente: di liberarci dall’ipocrisia dilagante, dai falsi moralisti, dai legulei, dai tuttologi tanto al chilo, dai voltagabbana, dalle persone col sorriso stampato sulla bocca, da chi crede di stare sempre con la ragione e mai col torto, da chi pensa che amministrare è comandare, da chi si crede superiore agli altri, da chi …quando suona il campanello della loro coscienza fa finta di non essere in casa. Grazie mille per l’attenzione, anche se …
Per la serie: “E se, invece, venisse per davvero? Se la preghiera, la letterina, il desiderio espresso così, più che altro per gioco, venisse preso sul serio? Se il regno della fiaba e del mistero si avverasse?”. (D. B.)

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