L’assessore all’Educazione non sopporta le critiche e si difende con post offensivi sul suo profilo Facebook
La tazzina di caffè
Accusati insieme ad altri, dopo aver sollevato critiche all’operato dell’amministrazione comunale di Sesto, di essere affetti della sindrome dell‘io ipertrofico, di fare scientemente disinformazione e di essere professionisti della disinformazione, a malincuore siamo costretti a ritornare sullo stesso tema.
Nelle nostre osservazioni sull’operato della Giunta, come sempre esercitate con ironia, abbiamo tra l’altro denunciato i ritardi nella riapertura del servizio Piccoli&Grandi, oggetto di morbosa attenzione demolitoria da parte di questa amministrazione sin dal suo insediamento. Si ricorderà la chiusura, la frettolosa marcia indietro del Sindaco dopo le contestazioni dei cittadini, l’aumento spropositato della retta pari al 500% ecc.
Ebbene l’attuale titolare dell’assessorato Roberta Pizzochera, subentrata in corsa ad Angela Tittaferrante (non vedeva l’ora) nel mese di giugno aveva garantito di essere sul punto di formulare un nuovo progetto gestionale per il rilancio del servizio. Non essendo pervenuta nessuna comunicazione in merito, ormai a settembre inoltrato, ci siamo permessi di avanzare critiche.
La risposta, farcita da logorroiche ripetizioni, è stata:
1. PICCOLI E GRANDI UN SERVIZIO CHE RESTA E RIPRENDERÀ A PARTIRE DALLE PRIME SETTIMANE DI OTTOBRE, qui di seguito l’iter amministrativo che ci impone di comunicare la data solo dal 17 settembre (sic)…con deliberazione di giunta Comunale n. 276 del 17.07.2018, questa Amministrazione ha deciso l’avvio di un Progetto Sperimentale di affidamento del servizio Piccoli&Grandi.…E’stata attivata la procedura sulla piattaforma SINTEL, procedura di cui si prevede la conclusione il 7.09.2018. L’avvio del Servizio pertanto dovrebbe essere previsto per il 01.10.2018″.
Si deduce chiaramente che si sono consumati ritardi e che ad oggi l’unica cosa certa è che non c’è certezza sulla data di apertura. L’altro punto da noi sollevato era sullo sconclusionato conteggio delle ore di sostegno, che ha procurato disagi in alcune scuole. L’assessore Pizzochera risponde: “…Gli uffici hanno gestito come di consueto e attraverso le procedure standard, se i dirigenti scolastici desiderano chiarimenti, i conteggi sono consultabili. Oggi il funzionario si è recato presso un istituto che ne ha fatto richiesta, per spiegare il conteggio effettuato e la sua correttezza“.
Peccato che in data 10 settembre, dallo stesso assessorato, partiva una lettera indirizzata al dirigente di un plesso scolastico che riportiamo nel testo originale: “A seguito delle segnalazioni di un dirigente scolastico abbiamo provveduto a riverificare tutti i conteggi relativi alle ore di sostegno educative assegnate. Sono emersi “errori legati alla verifica della residenza degli utenti”.
Bene: siamo noi che dopo essere stati colpiti dalla sindrome ipertrofica rigiriamo la frittata e facciamo disinformazione oppure c’è chi ciurla nel manico?
Diceva Aristotele: “Tertium non datur”. (Vi sono due sole possibilità). Ma alla Pizzochera ne consigliamo (e ne basta) una sola. (Mangiafuoco)
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