Sesto: l’abbandono del cimitero non è degno di una comunità civile

 

Una corsia del Cimitero di Sesto San Giovanni

Mio commento: in campagna elettorale il cavallo di battaglia di chi ora governa la nostra amata Città, Sesto San Giovanni, è stato il sistematico e continuo attacco alla precedente amministrazione riguardo il problemi del decoro di strade, parchi, marciapiedi, rifiuti e mobili vecchi abbandonati in strada.Le fotografie del presunto degrado venivano pubblicate giornalmente sui social dagli attivisti vicini all’attuale amministrazione. Oggi, 1 anno e mezzo dopo l’avvento di questa amministrazione di centro/destra, la nostra Città versa in un degrado impensabile viste le premesse. Sesto San Giovanni è abbandonata in balia del tempo, degli agenti atmosferici, dalla negligenza e spesso dalla mancata Educazione Civica di troppi cittadini; ovviamente il risultato che si evince è il mancato decoro di strade con asfalto deteriorato e con buche pericolosissime, parchi lasciati a se stessi, marciapiedi sporchi e infine, ciliegina sulla torta, anche il luogo dove riposano nostri concittadini e i nostri cari lasciato a se stesso. Predicare bene e razzolare male, è divenuto il modo sbagliato più praticato di fare politica di bassi contenuti.I fatti sono evidenti ai nostri occhi e francamente tutto ciò è stomachevole! Mario Piromallo – Redazione

 

ChiaroScuro / L’abbandono del cimitero non è degno di una comunità che si ritiene civile
Domenica mattina i rifiuti erano a ridosso delle tombe. Abbiamo assistito alla crisi di pianto di una signora che si è trovato un cumulo di immondizia vicino alla tomba dei suoi cari. Sempre nelle stesse gallerie è ancora impedito l’accesso dalla scale a ridosso della cava Melzi, per la presenza di arbusti e rami staccati. Nelle altre parti del cimitero si possono ammirare centinaia di rami spezzati, alberi divelti ancora tragicamente presenti.Uno squallore di cui l’amministrazione è responsabile in prima persona nella figura del sindaco Roberto Di Stefano. Non conosciamo la distribuzione delle deleghe assessorili, ma se c’è un assessore delegato è un signor nessuno. Quando era sindaco Giorgio Oldrini, la sua preoccupazione, anche nelle difficoltà economiche, era la destinazione di risorse ai cimiteri e il continuo monitoraggio della situazione, perchè come diceva: “Curare i cimiteri non porta voti, ma ti fa sentire a posto con la tua coscienza”.E quella della Giunta di centrodestra è così tranquilla? Anche dopo avere aumentato le tasse per le pratiche di sepoltura, portando i bolli ad un quantitativo esagerato? Vergognarsi un po’ e chiedere scusa ai parenti dei defunti è il minimo che questa Giunta deve. (Raul Rizzi)