® La manifestazione di protesta organizzata dal comitato mamme di Sesto, contro lo smantellamento dei servizi e del welfare cittadino, a cui hanno aderito partiti, sindacati, movimenti, associazioni, singoli cittadini e i lavoratori dell’Azienda Farmacie che l’amministrazione comunale vuole vendere per fare cassa, ha dato non poche preoccupazioni al Sindaco e alla sua giunta.
Infatti gli amministratori si sono barricati nel palazzo e hanno messo a difesa del loro fortino la polizia di Stato, quella locale e un gruppo di “rapati”. Quale pericolo potesse correre il Sindaco lo sa solo lui. Tuttavia l’arcano è stato svelato qualche ora dopo, dalla consigliera di Identità Civica, Alessandra Aiosa, che intervenuta in Consiglio Comunale, parlando della situazione finanziaria del Comune, ha detto: “ …il sindaco, che ha comprato questa azienda…“.
Con questa affermazione, il quadro è chiaro: il Comune è di proprietà di Di Stefano, che naturalmente è lì a comandare. Guai a contestarlo o criticarlo; l’azienda è sua e fa quel che vuole. Peccato, che il 60% dei cittadini tra quanti gli han votato contro o si sono astenuti, non la pensano come lui.
Un giorno Starace, capo del PNF, chiese a Longanesi di coniare un motto per il Duce. Erano momenti un po’ tristi per il regime; bisognava riscaldare l’animo fascista e l’orgoglio per il Duce. Il giornalista di Bagnacavallo con la sua ironia e con una punta di sarcasmo coniò: “Mussolini ha sempre ragione“.