Sesto: la supercazzola prematurata come se fosse…

La Tazzina di Caffè
   ®     L‘assessore Nicoletta Pini, commentando un post che condanna il gesto insano e antidemocratico di un gruppo di facinorosi che durante la manifestazione di protesta contro il governo, organizzata dagli studenti milanesi, ha bruciato due fantocci raffiguranti Salvini e Di Maio, si lancia in una lunga ed articolata riflessione a commento di un post di un giornalista di Repubblica davvero  incomprensibile, contraddittorio, storicamente e politicamente sbagliato.
L’assessore, giustamente, esterna la preoccupazione di cosa sarà il domani. Fin qui tutto chiaro e condivisibile. Peccato che sono solo le prime righe di una lunga riflessione della titolare del Bilancio del comune di Sesto. Dopo s’incarta in un lungo ragionamento sui buoni più buoni, della sua volontà di forzare i picchetti davanti alla scuola anche se ammette che le sarebbe piaciuto bigiare; parla di “processo scientifico di disumanizzazione dell’avversario“(sic) ecc. Conclude dicendo che: “Qualcuno diceva che la cattiveria dei buoni è pericolosissima“. Boh?
Per la serie: “La supercazzola prematurata“. 

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