Sesto: la Pelucca non si arrende!

untitledA proposito del nostro articolo sulla Fondazione Pelucca in cui auspicavamo di poter smentire la notizia relativa alla difficoltà della Fondazione Pelucca a mantenere la gestione della casa di riposo di Cusano Milanino, la Presidente Bombelli (nella foto) ci scrive una importante precisazione in cui, oltre a ribadire che la Pelucca si stà battendo strenuamente per mantenere la gestione di questa RSA, riscontra positivamente le nostre preoccupazioni rispetto ai 30 lavoratori coinvolti. Molto interessante anche l’osservazione in merito alle sinergie possibili con l’Azienda farmacie Comunale. Scrive Bombelli:
Gentilissima redazione,come Presidende della Fondazione La Pelucca avrei gradito essere interpellata prima di diffondere queste notizie.
In primo luogo la gara di Cusano non ha ancora avuto esito. In secondo luogo, pur essendo importante, la marginalità di questa struttura sul totale delle attività della Fondazione non è essenziale.
Il vero tema per cui la Fondazione si è battuta e di batte strenuamente per mantenere la gestione di Cusano non è solo economico, ma riguarda i posti di lavoro che questo comporta. E’ vero che chi subentretà, nel caso di perdita, sarà obbligato ad assumere, ma a quali condizioni?
Sarebbe il caso di prendere severa posizione su chi, nel settore dell’assistenza, si trincera dietro le cooperative per proporre condizioni di lavoro al limite e, spesso, senza il pagamento dei contributi.
La Fondazione la Pelucca segue dei principi precisi, da questo punto di vista, cercando di mantenere condizioni di lavoro dignitose, con corretti rapporti di collaborazione.
Infine la Pelucca non salva nessuna farmacia. Ha, viceversa intravisto una possibilità di servizio per i suoi utenti e collabortori nel posizionare una delle farmacie comunali al suo interno. Il progetto è chiaro nei costi e nei vantaggi possibili. Resto a disposizione di chiunque voglia approfondire i temi in oggetto.
Cordiali saluti
Cristina Bombelli