Sesto: la fiducia già disattesa

di Michele Foggetta

Foto di Mario Piromallo

SESTO SAN GIOVANNI, LA FIDUCIA GIÀ DISATTESA

Ogni volta che si riparte con una nuova amministrazione, pure se continuazione di una precedente, serve partire dando fiducia anche se si è all’opposizione.

È giusto che sia così anche se difficile e così abbiamo provato a fare Ma diventa impossibile quando prima ancora dell’insediamento di nuova giunta e nuovo Consiglio già si è fatto scempio della propria città.

Le scene patetiche e offensive viste già la notte del 26 la dicono lunga sul rispetto che lor signori hanno per le istituzioni che rappresentano: una europarlamentare, un assessore regionale un Sindaco, i futuri consiglieri e assessori della città che saltano dentro l’aula del Consiglio, brutti da vedere, sguaiati e irrispettosi facendosi beffe non solo degli avversari politici, sarebbe il minimo, ma anche e soprattutto di quel quasi 70% di elettori ed elettrici che non hanno votato per loro ma che loro hanno il dovere di rappresentare.

E più brutto di tutti era quell’ex consigliere che saltava sui tavoli, identificato dalla stampa nazionale come uno dei punti più bassi della politica italiana e che adesso avrà uno stipendio pagato dai cittadini Sestesi come staff del Sindaco.

Insieme a lei quell’altra signora che diceva “se torna la Sinistra verranno assunti gli amici degli amici” e lei, amica degli amici, non ha perso tempo a farsi assumere immediatamente.

E, ultima ma non ultima, sempre dello staff del Sindaco farà parte una simpatizzante di “Lealtà Azione” organizzazione vistosamente (se non dichiaratamente e vergognosamente) fascista, tanto per intendere nella foto (la foto non viene pubblicata volutamente da Nordmilanotizie!) qui sotto vedete di chi stiamo parlando. Tutto questo incorniciato dai bellissimi sorrisoni dei “civici”.

Quindi, il tentativo di dare fiducia noi lo abbiamo fatto. Peccato che questa fiducia sia stata disattesa prima ancora di cominciare.