Sesto: La FABBRICA della Città “una Città a misura di scuola”

Comunicato Stampa

UNA CITTA’ A MISURA DI SCUOLA

VENERDI’ 26 MAGGIO, ORE 18 – SPAZIO CONTEMPORANEO TALAMUCCI VIA DANTE 6


Lettera a una professoressa è una pietra miliare nel percorso storico che ha avviato nella scuola italiana un processo di democratizzazione, di apertura e di profonda innovazione.
A cinquant’anni dalla sua pubblicazione continua a proporre domande scomode alle istituzioni scolastiche e si ripropone in tutta la sua attualità.
La Fabbrica della città, nel suo progetto per una città nella quale si deve “crescere e imparare insieme, sempre”, condivide pensieri e linee di fondo che furono scritte da don Milani e dai suoi ragazzi.
Per questo ha aderito con convinzione alla proposta di Vita Cosentino, una delle firmatarie della lista civica, di proporre ai cittadini di Sesto una rilettura e una riflessione attualizzante sulla Lettera a una professoressa.
Nel testo teatrale “Dialogo immaginario tra un ragazzo di Barbiana e una professoressa” – tratto dal libro di Vita Cosentino Scuola. Sembra ieri, è già domani, Moretti & Vitali editore –  personaggi che vivono la scuola oggi si confrontano con i personaggi del passato (gli studenti della scuola di Barbiana) in un dialogo serrato che rilancia il dibattito su una scuola che deve includere, educare, aprire le menti, inserire future donne e futuri uomini in una società aperta e democratica. 
Di particolare interesse sono le riflessioni di un percorso incompiuto, perché spesso ostacolato da una mentalità difficile da superare, che veda una scuola assumere pienamente la specificità femminile.
La pièce teatrale, come d’altronde il testo dal quale è tratta, costituisce, da questo punto di vista, anche una sorta di percorso autobiografico della scrittrice:  
Vita Cosentino è nata a Roma e vive a Sesto San Giovanni, dove ha insegnato per trentacinque anni nella scuola dell’obbligo.  Ha curato Buone notizie dalla scuola (Pratiche, 1998) e Lingua bene comune (Città aperta, 2006). È coautrice del docufilm sulle maestre L’amore che non scordo (2008). Fa parte della Libreria delle donne di Milano e della redazione della rivista Via Dogana, ora on line.

La rappresentazione, alla quale seguirà un confronto con il pubblico, è inserita nel contesto dell’iniziativa della Fabbrica della città che vuole approfondire i temi legati alla scuola e alle politiche scolastiche, a cui parteciperanno i candidati e le candidate:
Rita Innocenti, assessora alla cultura
Nicolò Corradini, studente universitario
Waafà Soufan, insegnate
e con la partecipazione di Vita Cosentino.



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