In un’ottica di democrazia e correttezza verso i cittadini che mi hanno eletto, ritengo doveroso far sapere il mio pensiero, esponendo l’intervento svolto nella seduta di Consiglio Comunale del 22 maggio 2014 relativa alla discussione sulle aliquote Tasi nel nostro comune.
Noi di SEL pensiamo di aver capito dove il governo attuale abbia trovato le risorse per finanziare i 640 euro annui a chi percepisce tra gli 8.000 e i 25.000 euro annui. 640 Euro non per tutti, non per i pensionati ad esempio. Disparità di trattamento che non dovrebbe essere permessa. Oggetto non soggetto. La nostra opinione è quella che il mancato trasferimento della vecchia IMU dallo stato ai comuni, sia l’esatta copertura per finanziare questi 640 euro.
Il comune sta facendo il lavoro sporco che questo governo e questa maggioranza parlamentare, hanno delegato agli Enti locali. Questo governo e questa maggioranza, come altri prima di loro, spesso tirano il sasso e nascondono la mano. Altrimenti come potrebbero riempire di slogan e di tweet tutti i mezzi di comunicazione esistenti e non permettendo di contrapporre a questo operato, obiezioni e proposte diverse, che portino a risultati uguali.
Gli slogan non bastano, serve politica, vera. E se governo e maggioranza non capiscono che i comuni sono il primo volano per far ripartire l’occupazione e sottolineo l’occupazione, significa che non svolgono appieno la loro funzione.
Questo governo come gli ultimi tre governi di larghe intese, ma dai risultati scarsissimi, molto semplicemente, la sta mettendo giù in questo modo: “io faccio, propongo, voi seguite la linea, oppure siete fuori.” Cambiamento, non e’ sinonimo di miglioramento
Da quest’anno si e’ deciso che dobbiamo pensarla piu’ o meno tutti allo stesso modo, chi tenta di proporre cose nuove, politiche redistributive piu’ eque e certe, viene fatto tacere dai mass-media nazionali o da future leggi elettorali con soglie di sbarramento antidemocratiche con la scusa della governabilita’.
Riforma, non e’ sinonimo di novita’, di miglioramento.
E’ inutile nascondersi. Un piccolo pezzetto delle entrate derivanti dalla Tasi, circa 14 euro a contribuente, servira’ a coprire alcune uscite dovute a copertura di perdite di anni precedenti, perdite delle farmacie comunali. Perdite per alcuni considerate imponderabili, per altri no. Purtroppo non possiamo tornare indietro nel tempo.
La Tasi del nostro comune, sostituisce nei fatti l’IMU, ma a livello di entrate la sorpassa. Ecco perche’ per noi di SEL, da domani in poi, l’amministrazione comunale dovra’ lavorare sul contenimento dei costi, perseguire sinergie, economie di scala. Dovra’ porre maggiore attenzione ai bandi in scadenza e ai nuovi appalti, un esempio l’appalto sulle mense scolastiche. Dovra’ farlo tutelando le sempre maggiori fragilita’ economiche e umane, ribadisco umane della nostra citta’. Lo dovra’ fare mettendo in atto idee nuove e ambiziose, non aumentando la pressione fiscale sui cittadini sestesi. Se si fara’ questo, noi ci saremo, altrimenti no. Se si fara’ questo SEL ci sara’, altrimenti no.
Moreno Nossa, Consigliere Comunale SEL