Dopo il Sindaco Chittò che dichiara: “ritengo incomprensibile la scelta del consigliere di SEL, che fa parte della maggioranza, di astenersi sul bilancio (delle farmacie)” ed il Il PD che comunica: “colpisce la scelta del Consigliere comunale di SEL che con un voto d’astensione si è distinto dal resto della maggioranza”. La Federazione della Sinistra ritiene necessario unirsi al coro scrivendo ai giornali: “non abbiamo compreso la scelta del consigliere di maggioranza di Sel di astenersi su una delibera tanto importante”.
La Federazione della Sinistra è tutti i giorni a fianco di SEL a raccogliere le firme per la Lista Tsipras e quindi la domanda sorge spontanea: non era meglio risolvere direttamente l’incomprensione ?
Nessun commento ci è giunto da parte di SEL che pare non voler alimentare la polemica ed archiviare l’episodio come banale dimostrazione che in politica è difficile resistere alla tentazione di correre in soccorso del più forte.
Ecco il comunicato della Federazione della Sinistra
“Nella notte tra martedì e mercoledì scorso il Consiglio Comunale ha approvato due importanti delibere riguardanti l’Azienda Farmacie Comunali del nostro comune. Con la prima delibera si è approvato il bilancio consuntivo del 2012, ripianando il saldo negativo con i fondi di riserva e in parte con il contributo di fondi comunali. Era un passo decisivo per permettere quell’azione di risanamento del bilancio stesso, già cominciata con i provvedimenti presi dall’amministratore straordinario e da noi sollecitati e condivisi. Per questo motivo, per consentire un futuro all’Azienda speciale Farmacie Comunali e dichiarando la nostra contrarietà alla trasformazione in S.r.l, abbiamo votato a favore. Non abbiamo compreso la scelta del consigliere di maggioranza di Sel di astenersi su una delibera tanto importante per il futuro della nostra azienda. Allo stesso tempo non condividiamo l’atteggiamento del gruppo “Verso Sesto” che platealmente ha chiesto una verifica di maggioranza, addirittura durante il dibattito in Consiglio Comunale. Abbiamo invece espresso il nostro voto contrario, come anche Sel, sulla seconda delibera, approvata a maggioranza, che introduce una modifica allo statuto che consente l’istituzione dell’Amministratore unico al posto del Consiglio di Amministrazione. Noi siamo convinti che il risanamento dell’azienda passi esclusivamente attraverso l’incarico di direzione a persone competenti e appassionate, così come fece il Consiglio di amministrazione dell’Azienda Farmacie dal 1994 al 2002, dopo una situazione ancora più grave di quella attuale: Consiglio di Amministrazione che a nostro avviso fu troppo precipitosamente sostituito. Riteniamo pertanto che la scelta di trasformare l’attuale Azienda Speciale in una Società a responsabilità limitata (S.r.l.), come propongono diverse forze di maggioranza, rischi di vanificare gli sforzi attualmente in corso, mettendo a rischio il servizio che le farmacie hanno svolto verso la cittadinanza in questi cinquanta anni e i posti di lavoro di chi con competenza e passione ha contribuito a questi risultati” Federazione della Sinistra Sesto San Giovanni