Il corteo organizzato dai sindacati e dai lavoratori del settore Power
Sesto San Giovanni (Milano), 22 gennaio 2016 – E’ sempre più ampia la mobilitazione contro la chiusura dello stabilimento ex Alstom di Sesto San Giovanni. Venerdì pomeriggio i lavoratori del settore Power, acquisito un paio di mesi fa da General Electric che intende “riorganizzare” le sedi europee sacrificandone alcune, hanno sfilato in strada dalla sede di viale Edison fino sotto al municipio, insieme ai sindacati, ai colleghi di Alstom Transport e a tanti cittadini che hanno voluto esprimere la loro solidarietà.
Il corteo, di oltre cinquecento persone, è stato accompagnato da lunghi applausi. In sala Giunta, intanto, si sono riuniti una trentina di sindaci e assessori dei Comuni dove risiedono i lavoratori che rischiano il posto: hanno risposto all’appello del sindaco sestese Monica Chittò, che ha proposto di sottoscrivere insieme una lettera, indirizzata al presidente del Consiglio, per chiedere un intervento del governo a salvaguardia di uno stabilimento che rappresenta un patrimonio per tutto il Paese, in un settore strategico come quello dell’energia. L’appello sarà poi pubblicato sui social e sui siti internet per raccogliere le adesioni anche dei cittadini all’indirizzo insiemeperalstom@sestosg.net