Sesto, il giudice del lavoro condanna il Comune per attività antisindacale e intima a Di Stefano di riprendere correttamente le relazioni sindacali
BY DIALOGONEWS on 18 LUGLIO 2019 • ( 0 )
SESTO SAN GIOVANNI – Il Tribunale di Monza, sezione del lavoro, ha condannato il Comune di Sesto per attività antisindacale. Il giudice Luisa Rotolo ha firmato il provvedimento che intima alla giunta Di Stefano a riprendere i rapporti sindacali e rispettare i dettami del contratto nazionale di lavoro. Nella motivazione il giudice “dichiara l’antisindacalità della condotta posta in essere dal comune di Sesto San Giovanni e concretizzatosi nel mancato rispetto delle regole costituenti il sistema delle relazioni sindacali, come previsto dal contratto nazionale e ordina al sindaco quale rappresentante pro tempore del Comune la cessazione dell’accertato comportamento illegittimo e di esporre in un luogo accessibile a tutti per 30 giorni il presente decreto….”.
Il caso più grave preso in considerazione e che ha portato alla condanna del Comune è quello del 7 ottobre 2018 quando i sindacati chiedevano un confronto sull’applicazione del nuovo orario per il servizio ICT (Information and Communication Technology) con decorrenza dal primo novembre successivo. I sindacati invece assistevano ad una convocazione di assemblea da parte del Comune per il giorno successivo che agiva in modo unilaterale senza rispettare i diritti di confronto e discussione su una materia così importante come le pause di lavoro. Il giudice ha riconosciuto che con il comportamento tenuto dal Comune è stato impedito ai sindacati di consultarsi con i lavoratori.
La giunta Di Stefano, quindi, è stata condannata dal Tribunale di Monza per attività antisindacale e intimata alla pubblicazione della sentenza e a riprendere le relazioni sindacali. Un vero scacco matto e figuraccia totale per legulei e moralisti. La legge del contrappasso ha colpito ancora.