Dal cilindro magico ogni tanto viene estratto il coniglio del biglietto unico tra Sesto San Giovanni e Milano, ogni volta che un fatto di cronaca lo riporta alla ribalta ecco che molti fanno a gara per cavalcare l’argomento. Da anni, da troppi anni, si parla di biglietto unico, forse è giunto il momento di smettere di parlarne ed invece di agire, continuare a parlare di un argomento molto spesso significa trascinarne all’infinito la soluzione. OggiAggiungi un appuntamento per oggi forse la politica dovrebbe iniziare ad affrontare i problemi senza parlarne, senza cercare sempre l’esposizione mediatica, dovrebbe lavorare tacendo, come spesso abbiamo fatto noi, senza per forza ottenerne visibilità, ma nel solo interesse dei cittadini, non si deve agire solo per ritorno elettorale, il consenso deve essere una conseguenza e non l’obiettivo. Prima di parlare di biglietto unico però si deve anche far chiarezza sui meccanismi che disciplinano il trasporto pubblico, altrimenti non si potrà mai inquadrare correttamente il problema. La legge 59/1997 ed il successivo decreto legislativo 422/1997 hanno trasferito competenze e risorse (quello che era il fondo nazionale trasporti) alle Regioni. Regione Lombardia, con legge 22/1998, ha trasferito a sua volta questa competenza ai comuni capoluogo di provincia. Quindi per Milano e provincia l’ente regolatore del trasporto pubblico è il Comune di Milano che ne ha poi affidato la gestione ad ATM. Questo già dovrebbe far capire quanto scarso possa essere l’interesse di Milano nel diminuire il prezzo dei biglietti extra-urbani. Tutti i km/vettura percorsi dai mezzi pubblici che non siano coperti da fondi regionali sono pagati dai comuni, ad esempio per Sesto San Giovanni le corse della ex 700 sono un costo superiore ai 600.000 euro l’anno. Il biglietto unico potrà essere realizzato? Noi riteniamo che oggiAggiungi un appuntamento per oggi non vi possano essere i presupposti, ATM (e quindi Milano) ha un contenzioso milionario con il Comune di Sesto San Giovanni per il mancato pagamento di chilometri eserciti negli anni passati, inoltre il Comune di Sesto San Giovanni non rispetta il cronoprogramma dei pagamenti concordati per lo stato avanzamento lavori del prolungamento della MM1 da Sesto FS a Cinisello Bettola (anche per questo i lavori sono fermi), ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi restano da pagare ancora circa 5 milioni di euro.
Potrebbe mai Milano, a fronte di tali crediti milionari nei confronti di Sesto, diminuire il costo del biglietto per i cittadini sestesi? Tutto è possibile, anche stupirsi delle risposte su twitter dell’assessore milanese Maran.”
Italia dei Valori di Sesto San Giovanni