All’interno del progetto per le aree ex Marelli era stata prevista la realizzazione di un “auditorium” al servizio dell’università, opera pubblica a carico dell’imprenditore privato con un costo previsto di circa due milioni di euro. Nella scorsa primavera giunta e maggioranza avevano deciso di stralciare quell’opera non ritenuta più necessaria ed era stato chiesto ai partiti della coalizione di individuare proposte per come impegnare quelle risorse finanziarie comunque ancora a carico del privato. L’idea lanciata da Italia dei Valori è stata quella di indirizzare quelle risorse per farne un luogo dedicato all’emergenza abitativa (non un edificio di edilizia residenziale pubblica, ma un luogo per accogliere famiglie sfrattate, genitori separati, disoccupati, ecc.). Mini appartamenti o singole stanze con il minimo indispensabile, con aree comuni, come le cucine, gli spazi di aggregazione, ecc., proprio per limitare i costi e rendere un servizio al maggior numero di persone e famiglie possibili. OggiAggiungi un appuntamento per oggi quella abitativa è tra emergenze sociali più gravi e noi ne siamo pienamente consapevoli e conosciamo il disagio di chi oggiAggiungi un appuntamento per oggi non ha un tetto o teme di perderlo.
Non possiamo quindi che accogliere con favore la proposta di destinare il palazzo degli ex uffici Impregilo a luogo per le emergenze abitative. Non possiamo però lasciare sottotraccia che l’edificio è stato occupato illecitamente e quindi se le associazioni oggiAggiungi un appuntamento per oggi presenti saranno disposte a rivedere la loro posizione di occupanti abusivi, Italia dei Valori sarà al loro fianco ed appoggerà la loro richiesta a tutti i livelli istituzionali e con tutta la sua struttura organizzativa anche nazionale.
Tra l’altro non si deve dimenticare che sia sulle aree ex Marelli che sulle aree ex Falck a carico degli operatori privati sono previste alcune decine di migliaia di metri quadrati di edilizia residenziale pubblica, una parte di quelle risorse economiche potrebbe essere dirottata dalle proprietà per l’acquisto e la riconversione dell’edificio da cedere poi alla parte pubblica.